PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Roma nel 1690, dove per sei anni frequentò il Collegio Romano laureandosi in diritto canonico e civile.
Ad apertura del pp. 9-12; S. Rudolph, Accertamenti sull’Opera insigne di Andrea Sacchi nella raccolta di Lione Pascoli, in Scritti in onore di ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] biografo bergamasco riferisce al C. alcune opere del Cochetti romano, e cioè una gran parte dei dipinti eseguiti eseguì il Riposo nella fuga in Egitto per la chiesa dei SS. Andrea e Bartolomeo al Laterano; è andata dispersa la pala eseguita per la ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] seicentesca, mediate da Pietro Gaia, il S. Andrea rivela invece una conoscenza di prima mano dell'arte Arte di corte nel Piemonte del Seicento (catal.), a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 20, 134, 138, 140, 144-146; E. Fumagalli, in ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] esperienza condotta dal D. con le case di via Andrea Doria. In entrambi gli interventi, chiaro è il , D., Roma 1981, e in L. Mattana, M. D. architetto romano nel periodo fascista, tesi di laurea, Istituto universitario di architettura di Venezia, ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] di questo periodo ricordiamo il bassorilievo con Visita di Andrea Pisano alle cave di Carrara (Carrara, Accademia di dove aveva sposato nel 1904 Lia Scopsi, dalla quale ebbe due figli: Romano (nato nel 1905) e Renzo (nato nel 1907).
Roma in quel ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] conclusione di un artista eclettico, ma coerente. Nel Martirio di s. Andrea (1685, Roma S. Maria in via Lata) si ritrova lo , I (1920), pp. 160-64; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 528 s. e passim;S. Ortolani, S. Carlo ai ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Nel '49risultava risiedere con la famiglia nel vicolo di S. Andrea delle Fratte; l'anno seguente si spostò in via dei Greci abitazione che occupò poi fino alla morte.
A questo periodo romano appartengono alcune delle opere più celebri del C., come il ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] bel monumento del vescovo, collocato non oltre il 1533,di tipo fiorentino-romano, deve esser attribuito pure al B. o alla sua bottega, malgrado in Bollett. del Centro internaz. di studi d'architettura Andrea Palladio, II, Vicenza 1960, p. 43; H. ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Perin del Vaga in Castel Sant'Angelo, contraddistinte da un vibrante dinamismo e da una scioltezza esecutiva tipici anche della maniera romano-emiliana (Cecchi, 1977, p. 37).
Dall'11 luglio al 10 sett. 1558 il M. è documentato all'opera con Girolamo ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] Francesco Borgherini (1515 circa), per la quale dipinsero pannelli Andrea del Sarto, il Pontormo, il Bachiacca, il Granacci; l'interpretazione è diversa: più pittorica nell'esemplare romano, più architettonica in quello fiorentino. Nel prospetto ...
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disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...