BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] (1968, pp. 227 s.) e che davvero "riprende quella di Giulio Romano a Mantova (pal. del Te), non soltanto nello schema ma nelle forti , pp. 67-69; L. Magagnato, I collaboratori veronesi di Andrea Palladio, in Boll. del Centro intern. ... A. Palladio, X ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] s. Chiara, firmata, oggi nella chiesa sarzanese di S. Andrea, nella quale compare un suo autoritratto.
I legami del F 1992, pp. 111 ss.; A. Drigo, Due tele del primo Seicento romano in una collezione triestina, in Arte in Friuli-Arte a Trieste, 1993, ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] è il completamento della cupola della chiesa di S. Andrea a Subiaco: una fabbrica tradizionale nella quale solo , II, pp. 258 s.; A. Steinhuber, Gesch. des Collegiums Germanicum Hungaricum in Rom, Freiburg i. Brsg. 1906, II, p. 186; L. Gigli, Da una ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] produzione dell'I. si trovano, per esempio, l'Andrea Doria rifiuta la corona, composizione che decorava il sipario Ritratto di Pio IX eseguito nel 1847 durante un suo soggiorno romano e donato all'Accademia ligustica, quello di Nicolò Paganini del ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] ma nello stesso tempo successore di quello dell'Impero romano, alla sinagoga simbolo dei perfidi ebrei uccisori di vittoriosa contro il Male, in una delle formelle esagonali di Andrea Pisano inserite nel campanile di Giotto a Firenze (1334-1342): ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] Magno incontrò a P. il papa Leone III e vi fondò il Sacro romano impero; nell'805 P. divenne sede vescovile.Il vescovo Badurado nell'836 una corte; la chiesa, dedicata ai ss. Pietro e Andrea, venne consacrata già nel 1068. L'attuale edificio, frutto ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] Maria Antonietta Solari, da cui ebbe i figli Stefano, Andrea, Cristina e Luca.
Nella sua esperienza professionale, che
Nel 1967 il F. fondò, nella prestigiosa sede di piazza del Collegio Romano, lo "Studio Asse", con L. Quaroni, V. Delleani, R. ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] si mise a studiarla con accanimento. Certamente dopo questo soggiorno romano s'inizia la vasta e assai varia produzione del B., di rifarsi alle forme di fra, Bartolomeo e di Andrea del Sarto. Nondimeno la complicazione delle sue esperienze, dal ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] appare a s. Giuseppe da Copertino e al beato Andrea Conti per la cappella di S. Bonaventura nella basilica via Giulia (1766-1776): passaggio obbligato per la cultura figurativa del secondo Settecento romano, in Storia dell'arte, 1984, n. 52, p. 209; M ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] sorgeva il Teatro nazionale: è un edificio in travertino romano, con grandi colonne classiche e una inutilizzabile torre di e del '600 e delle chiese di S. Orsola e di S. Andrea (A. Muñoz, La sistemazione del Campidoglio, in Capitolium, VI [1930], ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...