LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] tavola, perduta, con Cristo alla colonna e i ss. Andrea e Tommaso e il donatore, già sull'altare destro B. L. (catal., Vercelli), a cura di P. Astrua - G. Romano, Milano 1985 (con bibl.); G. Romano, B. L. e il Cinquecento a Vercelli, ibid., pp. 13-24 ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] indicazioni del Rainaldi.
Per il S. Andrea apostolo e il S. Andrea Avellino utilizzò forse degli schizzi del Cafà , CV (1963), 718, p. 68; G. Spagnesi, G. A. De Rossi architetto romano, Roma1964, pp. 110, 119 s., 132 n.3; M. C. Dorati, IlBernini e ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] ruolo importante nell'introdurre il giovane marchigiano nell'ambiente artistico romano (Carloni, 1997, p. 20; Cellini, G.F. si adombrano, oltre alle note gentileschiane, imprestiti da Andrea Boscoli con accentuati toni da pittura riformata (Emiliani, ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] del Maestro di San Lucchese. La compresenza di M. e di Andrea di Cione è proposta da Kreytenberg (1994-1995) nelle teste decorative complesse (per es. Miracolo del drago sullo sfondo del romano Campo Vaccino) che, tenendo fede, sulla traccia giottesca ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] pp. 192-197; L. Ruaro Loseri, Il sistema di difesa romano e medioevale di Trieste, Atti e Memorie della Società istriana di archeologia Silvestro in Trieste, Trieste 1990; S. Skerl Del Conte, Stefano e Andrea Moranzon, CrArte, s. IV, 55, 1990, 2-3, pp ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] un breve periodo, anche verso la pittura, tessendo legami soprattutto con Andrea del Sarto e Piero di Cosimo (Clausse, p. 141).
È CXXIX (1987), 1017, pp. 784-793; C.L. Frommel, Giulio Romano (catal., Mantova), Milano, 1989, pp. 98 s.; S. Bellesi, ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] b. d'argento furono donati da papa Simmaco alla chiesa di S. Andrea Apostolo e a quella dei Ss. Silvestro e Martino (Lib. Pont Si è già accennato, trattando di quelli su altare, all'uso romano di coprire con b. le tombe dei martiri. Come attesta il ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] quale l'artista si era ispirato a famose pose di Tiziano e Andrea del Sarto; nel 1801 veniva stimato per la vedova un Mosè arte, XII (1918), pp. 81-84; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin s.d. (ma 1925), pp. 432, 665 s.; Catal. delle cose ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di un artista meridionale più vicino a Raffaello che alla cultura leonardesca milanese, forse lo stesso Andrea da Salerno (Previtali, 1978, su suggerimento di G. Romano).
Oltre a questo esiguo numero di opere certe di C. ne sono state proposte dalla ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] principe (Graf, 1989).
Tra le opere eseguite dal G. nel suo esordio romano si annovera la pala con la Madonna e i ss. Rocco e Antonio 1704 e il 1709, collocate nella stessa cappella in S. Andrea al Quirinale, per la quale una trentina d'anni prima il ...
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disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...