IACOPINO del Conte
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1510 a Firenze, morto il 9 gennaio 1598 in Roma. Dipinse specialmente per l'oratorio della Misericordia o di San Giovanni Decollato. Si vuole scolaro [...] il Battesimo di Cristo (1541). Se qualche reminiscenza di Andrea del Sarto è nel gruppo duplice a destra, nella scena mondo manieristico dei seguaci di Perin del Vaga e di Giulio Romano, porta la forza intatta della stirpe toscana. I. fu ritrattista ...
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TORLONIA
Giorgio De Gregori
. Le prime notizie documentate di questa famiglia risalgono a un Benedetto Tourlonias del Puy-de-Dôme (fine del sec. XVII), menzionato dal Tardieu, storiografo dell'Alvernia. [...] 1794 e, in conseguenza, nel 1809 iscritto al patriziato romano e creato ad personam marchese di Romavecchia e Turrita. di Porto. Il ramo primogenito è rappresentato in persona di Andrea, figlio di Leopoldo, e dei figli Leopoldo, Augusto, Paolo ...
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Comune della Versilia (prov. di Lucca). Il centro capoluogo è posto nella valle del fiume omonimo ai piedi del monte Gabbari, sulla strada Lucca-Viareggio, a 8 km. dalla costa del Tirreno e 47 m. s. m. [...] e altri. L'attiguo battistero conserva un antico sarcofago romano adattato a fonte battesimale; un'altra vasca, nel centro riservato ai monaci. Conserva un'ancona firmata da Francesco di Andrea Anguilla da Lucca (sec. XV) e, in sacristia, ...
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Nacque a Messina il 24 ottobre 1778 da Andrea Bernardi, romano; in tenerissima età, perduti i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona, avvocato in Palermo. Iniziò gli studî di giurisprudenza, [...] ma li abbandonò per seguire quelli delle scienze fisiche e naturali che cominciò a Palermo e completò a Pavia; tornato in Palermo, vi rimase e qui si diede allo studio dei prodotti naturali dell'isola; ...
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. Da Romano di Lombardia trasse origine questa famiglia, che per due secoli praticò l'arte dell'intaglio e dell'intarsio nel legno. Capostipite ne fu Antonio (sec. XVII), che peraltro non si levò dalla [...] . Le sue tarsie si accompagnano agl'intagli di Andrea Fantoni negli armadî della seconda sacrestia della parrocchiale di Tagliuno e di Sorisole, gli armadî di Brignano, il paliotto di Romano, ecc., nelle quali fu aiutato, specie per le tarsie, dai ...
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PERMOSER, Balthasar
Hans Tietze
Scultore, nato nel 1651 a Kammer íBaviera), morto il 20 febbraio 1732 a Dresda. Fu allievo di W. Weissenkircher a Salisburgo, poi di A. Kracher a Vienna; nel 1675 venne [...] Vienna e in Italia. Egli introdusse in Germania lo stile barocco romano; e a ciò bene si confacevano la sua potenza d'espressione nella facciata di S. Gaetano e l'Assunzione di S. Andrea Corsini nella chiesa del Carmine a Firenze: il sepolcro di Anna ...
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Scultore, nato a Pescara il 16 gennaio 1920. Ha partecipato alla Resistenza combattendo nell'Ossola. Ceramiche applicate all'architettura sono del periodo romano vissuto col fratello Pietro, con cui ha [...] vinto il concorso internazionale per il monumento ad Auschwitz. Primo premio internazionale di scultura alla XXXII Biennale di Venezia (1964); sue esposizioni personali a New York, Londra, Roma, Milano, ...
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Secondo Giuseppe Flavio (Ant. Iud., XVIII, 2,1), era un villaggio situato a NE. del lago di Genesaret, presso la foce del Giordano nella bassa Gaulanitide. Il tetrarca Filippo, figlio di Erode, lo ricostruì [...] nello stile romano e lo elevò a città col nome di Giuliade in onore della figlia d'Augusto. Nella relazione evangelica Betsaida è ricordata come patria degli apostoli Pietro, Andrea, Filippo. Gesù la visitò spesso, vi operò guarigioni (Matteo, VIII, ...
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Giureconsulto nato a Barletta verso il 1190 e morto circa il 1273; professore rinomato di diritto civile nello Studio napoletano, forse chiamatovi da Federico II fin dalla fondazione dell'Ateneo nel 1224. [...] (Venezia 1601), e, più noto, un commento in leges Langobardorum, ove vengono poste in evidenza alcune differenze tra il diritto romano e il longobardo (Venezia 1537, 1621; spesso edito nel volumen).
Bibl.: L. Volpicella, Della vita e delle opere di ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] a Roma venne nominato da Clemente VIII archiatra pontificio e chiamato alla cattedra di medicina della Sapienza (1592). Il periodo romano non fu esente da polemiche, accusato da N. Taurellus di monismo naturalistico e di ateismo da S. Parker. Le sue ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...