Città dell'Ungheria e sua antica fortezza, sulla destra del Danubio, presso gli ultimi contrafforti dei monti Pilis, che il fiume incide per aprirsi il varco verso la pianura ungherese, 156 m. s. m., sede [...] Rinascimento italiano, con un altare scolpito in marmo bianco da Andrea Ferrucci e portato a Esztergom nel 1519. Sul suo luogo San Marco, nata Nákó.
Storia. - Già sotto l'Impero romano, in Pannonia, dove oggi sorge questa città, esisteva un centro ...
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INNSBRUCK (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capoluogo della circoscrizione (Land) del Tirolo, situata sull'Inn, a 574 m. s. m., all'incrocio [...] sono la Hofkirche dei Francescani, elevata nel 1553-63 da Andrea Crivelli, che possiede nel suo interno il celebre sepolcro dell I; la parrocchiale di S. Giacomo costruita in stile barocco romano; la chiesa dei Gesuiti del primo periodo barocco; S. ...
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GEMONA (friulano Glemòne; il nome di Castrum Glemonae è ricordato per la prima volta da Paolo Diacono nel 611; A. T., 2425-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Piero STICOTTI
Pier Silverio LEICHT
Cittadina [...] romaniche. Il duomo conserva un'ancona in legno dorato intagliata da Andrea Moranzone nel 1391, tele di G. B. Grassi, reliquiarî prime città dopo Aquileia ad avere ordinamento municipale romano. Alla sua pertica appartennero Giulio Carnico (Zuglio) ...
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- Le prime notizie certe della famiglia Cybo risalgono al sec. XV ad Arano, cittadino e nobile genovese, che, mandato dalla repubblica in aiuto di Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona e passato più [...] del marchesato da Carlo V nel 1554, fu fatto principe del Sacro Romano impero nel 1568; morì a 94 anni nel 1623. Fu un ottimo che fu moglie di Alfonso Del Carretto e poi di Andrea Doria, e Aranino che per concessione del pontefice assunse e ...
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Statua femminile, oppure busto di donna terminato inferiormente in erma, o colonna, o prisma e usato a sorreggere architravi, o mensole, o altri membri di architettura. È termine impropriamente adoperato [...] a sostegno dei tetti.
La cariatide di modello greco-romano torna in uso nel Rinascimento col risorgere dell'architettura al quale si devono anche le cariatidi del campanile di S. Andrea delle Fratte. A Milano sono degne di nota, oltre i famosi ...
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. Famiglia di architetti, pittori, scultori, incisori, ecc. Si ha notizia di un Guido pittore (1274), capostipite di questa famiglia straordinariamente feconda di artisti di ogni sorta, fissatasi per molte [...] architetto; dovette poi maturarsi nello studio delle opere di Andrea del Sarto e del Pontormo, come attestano alcuni suoi Cinquecento, in quanto riesce a mantenersi immune dal manierismo romano, ad affermare una propria personalità che è indice d' ...
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Grosso centro della provincia di Padova, a 24 m. s. m., sorto non molto lungi da dove s'incrociavano la via Aurelia e il decumanus di una grande colonia militare. È ora luogo di diramazione ferroviaria [...] al governo della Marca Trevigiana, ora di quelli di Padova. Iacopo e Tisolino, suoi figli, continuano a lottare contro i Da Romano: ad essi Tisolino prende Padova e riprende l'avito Castello di Fonte, e ad essi succede nel possesso di quello di ...
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ROMANINO
Giuseppe Fiocco
. Girolamo da Romano, detto il R., pittore bresciano, nacque tra il 1484 e il 1487; operava ancora nel 1562. Pur non apparendo necessaria la derivazione di Girolamo dal Ferramola, [...] da S. Lorenzo di Brescia, e nella pala di S. Rocco ivi, c'è qualcosa della solennità un po' massiccia di Andrea Solario; cioè di lombardo già intinto di veneto. Ma la crisi determinante dello stile tipico del notevolissimo caposcuola avvenne a Padova ...
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Pietro Roger nacque a Maumont (Corrèze) nel 1291 da Pietro, signore di Rosières e mori in Avignone il 6 dicembre 1352. Fu monaco benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo d'Arras (1328), arcivescovo [...] dopo qualche esitazione, la nuova costituzione votata dal comune romano in seguito alla rivoluzione di Cola del 20 maggio 1347 Giovanna di Napoli, sospettata di complicità nell'uccisione del marito Andrea d'Ungheria (18 settembre 1345) e nota per la ...
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SORATTE (A. T., 24-25-26 bis)
Raffaello Morghen
Montagna dell'Italia centrale, che si erge isolata a occidente del medio Tevere e al margine dei ripiani vulcanici dei Sabatini e dei Cimini. È un massiccio [...] ricordato da scrittori e poeti classici e anche da moderni come un elemento caratteristico del paesaggio romano.
Il monastero di Sant'Andrea al Monte Soratte. - Monastero della regione romana nel territorio di Ponzano. Secondo la leggenda, fin dai ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...