GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] della presenza del G. nel Consiglio del signore: Andrea Gatari tramanda la sua fedeltà alla causa carrarese, a Mantova a chiedere il sostegno del Gonzaga e nel febbraio 1405 al re Ladislao di Napoli in cerca di aiuto), e, alla fine, come guerriero ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] Alfonso fu costretto a fornire denaro e materiale da guerra al re di Francia. Dopo la battaglia di Pavia il duca lo mandò di nuovo nel 1539 per condolersi della morte del doge Andrea Gritti e per rallegrarsi dell'elezione di Pietro Lando: davanti ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] a Napoli nella seconda metà del XVII secolo da Francesco D'Andrea. Di ciò si può considerare una testimonianza la dedica al de' consegnatari e del real patrimonio si regoli coll'autorità del re..." (ibid.).
Nel 1735 il C. fu anche nominato membro di ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] non mancano neppure i giudizi favorevoli sui suoi scritti, come quelli di Andrea Barbazza e di Paolo di Castro, o addirittura l'ammirazione e col maestro Pietro d'Ancarano (cfr. il cons. 64 per il re di Cipro), altri in sua vece (cons. 60). Alla sua ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] nel 1363, nel 1372 partecipò alla guerra contro i Carraresi e il re d'Ungheria, nel 1379 fu capitano delle barche del sestiere di venne nominato nel privilegio concesso dall'imperatore Sigismondo ad Andrea q. Bartolomeo Donà, suo cugino; fu fratello ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] Nel 1379 fu inviato come ambasciatore padovano a Luigi, re di Ungheria, per informarlo che Carlo Della Pace, aveva come ambasciatore di Francesco il Vecchio per ricevere dal doge Andrea Contarini la quietanza del pagamento di un terzo dell'indennità ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] conferimento del dottorato a Ermanno Reinsperger, consigliere del re Cristiano I di Danimarca (26 marzo 1474: Malagola (Gozzadini).
Nel 1472 il C., insieme con il conte Andrea Bentivoglio, fece parte dell’ambasceria inviata a Ferrara in occasione ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] all'ufficio di viceprotonotaro del Regno. Nel 1320 fu ambasciatore, con Iacopo de Apruno, del duca di Calabria presso re Roberto.
Come maestro razionale, nel 1329 (con l'arcivescovo di Capua, cancelliere del Regno, e Giovanni Grillo viceprotonotaro ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] 6 sett. 1623. I familiari lo seppellirono nella chiesa di S. Andrea, della quale avevano il patronato, senza alcun epitaffio.
Opere: La attentatori al sangue dei principi e al diritto divino dei re.
Del resto, mentre componeva questa tragedia, il G. ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] da questa carica due anni dopo.
Durante la campagna che il re combatté contro Giovanni d'Angiò, giunto nel Regno nel 1459 per conti di Cerreto, e Orsina, che sposò il famoso giurista Andrea di Afflitto.
Oltre ai trattati De ambitu e De iubilaeo, a ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...