ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] Marotta, vedova di Giovanni di S. Germano, segretario di re Roberto. Con la qualifica di "iudex", alla fine d' Giovane, fu erroneamente riferita, sotto la stessa data, al maggiore Andrea.
Bibl.: G. Claro, Volumen, alias liber quintus, Venetiis 1583 ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] , incitati alla sedizione dal vescovo di Castro. Il 13 giugno 1323 A. riceveva l'ordine di assolvere Poncello Orsini, vicario di re Roberto a Roma, dalla scomunica in cui era incorso per aver fatto arrestare un abate che si rifiutava di rivelare chi ...
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ANDREA Pannonio (Andreas Pannonius)
Edith Pàsztor
Nato intorno al 1430, i suoi scarsi dati biografici si ricavano dalle sue opere rimasteci, dal De regiis virtutibus del 1467, dal Libellus de virtutibus [...] genere Regula regum o Speculum regum, esamina le virtù che i re e i duchi debbono avere, mentre la terza è una meditazione Andreas Pannonius élete és munkái (La vita e le opere di Andrea Pannonio), in G. Fraknói-E. Abel, Két magyarországi egyházi iró ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] : per due volte fu inviato a Venezia per cercare di rabbonire quella Repubblica che sospettava segreti accordi sforzeschi col re Alfonso d'Aragona. Qualche anno dopo (10 ag. 1459) veniva nominato segretario particolare dei duchi, pur conservando la ...
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ANDREA
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Successe come vescovo di Lodi ad Aldegrauso alla fine del 970. Vescovo assai legato all'impero, A. ottenne il 24 nov. 975 un ampio privilegio di conferma da Ottone II. Inoltre, non appena [...] 1000 in una causa patrimoniale che lo opponeva a un privato.
Nel 1002 A. riuscì ad ottenere da Arduino, allora appena eletto re d'Italia e desideroso di appoggi, un privilegio per l'estrazione dell'oro dalle sabbie del fiume Adda. È questo l'ultimo ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Divenne duca di Napoli nel settembre dell'834, dopo aver allontanato dal ducato il genero Leone.
Rifiutatosi di pagare al principe di Benevento il tributo pattuito, dovette [...] fine alle ostilità, fu però nuovamente infranto da Sicardo dopo il rientro dei Saraceni in Sicilia; il duca chiese aiuto al re Lotario, il quale inviò a Napoli, come suo legato, Contardo, con il compito di indurre il principe di Benevento a non ...
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ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] , con l'incarico di compilare un accurato inventario di tutti i beni e i proventi della Chiesa stessa che il re avrebbe trattenuto come mutuo sino alla fine della guerra. Ma quest'ultimo incarico subì delle limitazioni, come dimostrano alcune lettere ...
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ANDREA da Rupecanina
Paolo Lamma
Fu nella seconda metà del XII secolo uno dei più importanti signori feudali del Regno normanno. Si ribellò contro Guglielmo I nel 1155, partecipando a fianco di Roberto [...] congiura che costò la vita a Maione nel 1161, penetrò di nuovo in Terra di Lavoro, ma all'approssimarsi del re dovette fuggire, e questa volta, secondo alcune voci, si sarebbe rifugiato a Costantinopoli. Nel 1167 lo ritroviamo ancora nell'esercito ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] fu prosciolto da un'accusa di sodomia, era con Andrea del Verrocchio di cui era stato scolaro per quattro anni geometria, impacientissimo al pennello". Allora aveva già ricevuto commissioni dal re di Francia Luigi XII. Dal maggio 1502 al maggio 1503 L ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] Roma (nel 1452 compie il trattato latino De re aedificatoria completato dall'opuscolo sui Cinque ordini architettonici, chiese di S. Sebastiano (prime idee, 1460 circa) e di S. Andrea (id., circa 1470) di Mantova - progettate da quando l'A. divenne ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...