CAMASSEI, Giacinto
Sandra Vasco
Le notizie che lo riguardano sono scarse e vaghe: non è chiaro se fosse fratello (Alberti, p. 7), nipote (Thieme-Becker) o cugino (Presenzini) del più famoso Andrea. [...] Roma compare un "Iacinto da Bevagna", convivente con la famiglia di Andrea Camassei (Sutherland, p. 68). L'anno successivo, in casa registrato con i Camassei un "Diacinto lor[o] ser[vito]re" (ibid., p. 69). Nel 1661 "Giacinto Camassei" compare ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] età. Pittore di storia, come lui stesso si definisce in una supplica al re nel 1818 (Borzelli, 1901, p. 106), si occupò anche di altri L'Assunta, il Redentore e i ss. Biagio, Andrea, Erasmo e Alfonso Maria de Liguori.
Secondo le indicazioni ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] come triste viluppo di pelle e di nervi.
Alla VIII Biennale veneziana del 1909 il C. espose una composizione, Ilgiardino dei re, oggidispersa, che è "fiaba e burla sociale" (Pea). Ma insieme, in alcuni fermi dipinti - ricordiamo Piazza S. Nicola e Il ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] Memorie per le belle arti, IV [1788], p.LV); e in S. Andrea in Pellería, una tela con S. Luigi Gonzagain preghiera. Già in S. giardino di Collodi presso Pescia (Pistoia), richiesto dal re di Polonia Stanislao Poniatowski (1793); il disegno, non ...
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CARRERA, Giuseppe
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, ma non è nota la data precisa della sua nascita. Fu figlio dello scultore Andrea e fratello minore di Vito, al seguito del quale probabilmente iniziò [...] 1608, visse ad Alcamo fino al 1617, quando si trasferì a Palermo. Qui nel 1623 completò la serie dei ritratti dei re spagnoli ordinata dal viceré di Sicilia Filiberto di Savoia al fratello del C., Vito, e rimasti incompiuti per la sua morte. Altri ...
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Scultore (n. Firenze 1388 - m. prima del 1459) Dimorò per un lungo periodo (circa 1428-1440) a Napoli, ove eseguì i monumenti sepolcrali del re Ladislao in S. Giovanni a Carbonara e di Ruggero da Sanseverino [...] nella cappella di S. Monica, presso la stessa chiesa. Di un suo soggiorno ad Ancona restano varie parti della smembrata tomba di S. Vigilante (m. 1428). Lo stile di A. è quello di un artista di transizione: ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...