JINDRICHUV HRADEC
B. Chropovský
JINDŘICHŮV HRADEC (ted. Neuhaus; Novum Castrum, Nova Domus nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Boemia meridionale, al confine con la Moravia, situata in [...] scene della Vita di Cristo, è opera invece di Nicola e Andrea, gli architetti del monastero di Třeboň. All'opera di questi dell'antico palazzo venne realizzata la c.d. sala del re.
Bibl.:
Fonti. - Regesta diplomatica nec non epistolaria Bohemiae ...
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FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] dei beni immobili, ed inoltre che avesse lasciato il servizio presso il re. F. era unito da pluriennale amicizia con il Cini il quale, w latach 1535-1540 (Lo svolgimento del conflitto di Andrea Z. canonico e poi vescovo con i muratori italiani ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] gli ordinò un'urna d'argento per le ceneri della beata Frémiot di Chantal in Annecy; tra i regali inviati nel 1785al re di Napoli erano "due candelieri e due profumieri d'argento dorato di gusto greco" (Schede Vesme, p. 200);due candelabri d'argento ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] si era avviato sotto la guida del napoletano Andrea Magliar, specializzandosi particolarmente nella esecuzione di ritratti e dalla impresa di Sicilia della Maestà di Carlo di Borbone, re di Napoli..., Napoli 1735; allegoria, ancora su disegno di Fr ...
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CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] porte e finestre. Il Vasari ricorda che Camicia, tornato a Firenze, mandava al C. pitture di Berto Linaiuolo "perché le desse al re": e la notizia è indicativa per la posizione del C. a corte e per il suo cospicuo ruolo nelle costruzioni.
Durante il ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] (1754). Raro è il ritratto a punta secca di Carlo III Re di Spagna, una delle sue ultime opere.
Il B. incise anche citato come di Francesco, ma per ragioni di data è da ritenere di Andrea. Morì a Ferrara nel 1728.
Bibl.: G. Baruffaldi, Vite de' ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] 1532 - risulta figlio di Giovanni Antonio. Nel 1567 i fratelli Andrea e Battista - già ricordati per lavori di decorazioni (circa 1560) mondo, gli otto regni di Filippo IV e i quattro re mori, che sono comprese nel monumento situato in piazza ...
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DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] 1890, entrambi comprati dalla stessa Società.
Nel 1886 il re Umberto I acquistò per la Galleria di Capodimonte un ritratto p. 596).
Nel 1899 eseguì per la chiesa di S. Andrea a Nocera dei Pagani un affresco, intitolato La Porziuncola, raffigurante l' ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] 13 [1846-56], f. 20 n. 143 S. Andrea delle Fratte).
Cominciò presto a lavorare nel campo della ceramica in e dove presentò molti vasi, lampade e piatti. In tale occasione il re acquistò un grande vaso (ibid. ), la cui copia fu poi donata dal ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] è un quadro di S. Rosalia, patrona di Palermo, che fu donato alla chiesa dal ministro plenipotenziario del re delle Due Sicilie. In S. Andrea delle Fratte, nella cappella dell'Apparizione, un quadro di altare dell'Immacolata fu considerato fra le sue ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...