DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] architetto e scultore Niccolò di Giovanni e lo scultore Andrea Alessi operavano in duomo (cappella del beato Giovanni Ursino 30 dic. 1933; J. Balogh, Uno sconosciuto scultore italiano presso il re Mattia Corvino, in Riv. d'arte, XV (1933), pp. 273 s ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] XVI.
Del 1762 è la commissione del re di Prussia Federico II, procuratagli per il e paesaggio in un poemetto di Giannandrea L., in L'intelligenza della passione: scritti per Andrea Emiliani, a cura di M. Scolaro - F.P. Di Teodoro, San Giorgio di ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] che, con quella di S. Andrea realizzata da Luc-François Breton, orna la facciata della chiesa dei Ss. Andrea e Claudio dei Borgognoni (Diario beni, avvenuta a Parigi nel 1782: acquistati per il re Luigi XVI, sono oggi al Louvre (González-Palacios) - ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] e forse era lui il "figlio" che nell'estate del 1505 aiutò Andrea nel montaggio della lunetta e della volta a lacunari della cattedrale di (cfr. Chatenet, 1987).
L'esenzione fiscale concessa dal re, Francesco I, il 17 febbr. 1547 a Girolamo Domenico ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] , anno in cui gli venne anche commissionata dal veneziano Andrea Memmo l’esecuzione di un’incisione riproducente il progetto per farsi nominare agente speciale in Italia per le belle arti del re. Ciò avvenne, grazie all’intercessione del nobile, il 28 ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] si sa esattamente quando. A Firenze fu attratto soprattutto dalle opere di Andrea del Sarto e di Iacopo Carucci, detto il Pontormo, presso cui poiché all'incontro tra Maria ed Elisabetta assistono il re Davide, Maria Maddalena e s. Cipriano. Evidente ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] la direzione dell'architetto Teodoro Gigante, nipote del più famoso Andrea che aveva lasciato in eredità gran parte dei suoi disegni viene ricordato come pittore storico; committente fu il re delle Due Sicilie. Nella fase declinante della carriera ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] , sacre composizioni, oppure ritratti di Garibaldi, dei re di Casa Savoia, insomma un vasto repertorio di figure a Milano, dove, in dicembre, tenne una personale alla galleria S. Andrea.
Nel 1948 fu ammesso alla XXIV Biennale di Venezia con il dipinto ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] Maḥmūd (Norandino). Alla metà del sesto decennio del sec. 12° il re Baldovino III (1152-1162) riprese T. e la diede ai Templari , della metà del sec. 13° e forse dedicata a s. Andrea, è un edificio mononave, privo di abside e articolato in quattro ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] che circolò manoscritto con dedica a "Sua Maestà di Gioseffo re dei Romani poi Augustissimo Imperadore" (Ibid.; cfr. inoltre l'appassionato studio degli affreschi del Domenichino in S. Andrea della Valle, del Mosè di Michelangelo, dell'Ercole e ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...