ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] che il re togliesse l'assedio alla città. Pochi giorni più tardi, anzi, Ratchis rinunciò al Regno e recatosi a Roma prese dalle mani del papa l'abito monastico, ritirandosi a Montecassino (così come Carlomanno si era ritirato a S. Andrea al Monte ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] tracciata da Adriano IV - di un'alleanza con il re di Sicilia. Questi cardinali si sarebbero sottratti all'impegno assecondò il progetto, elaborato da Federico e accolto da Luigi VII, re di Francia, di convocare in un "concilio generale" a St ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] peccati capitali), dall'altra secondo una classificazione sociale (re e feudatari, chierici, artigiani; Bonne, 1985).Senza murali italiani, soprattutto in Santa Croce a Firenze (affreschi di Andrea di Cione, 1345 ca.), nella collegiata di S. Maria ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Giorgio e Bösing (Szent György-Bazin), allorché lo stesso re intervenne a favore del preposito. Il B. fu adoperato allora degli Asburgo, collaborando strettamente con l'ambasciatore di Ferdinando I, Andrea de Burgo. Il 2 agosto 1529 tenne in Curia un ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] o la costruzione di chiese, come quella di S. Andrea al Quirinale, e promuovendo la rappresentazione nel teatro del suo fratelli rimasti a Roma ad issare sui loro palazzi gli stemmi del re di Francia. Il 6 genn. 1646 giunse a Parigi, trionfalmente ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] beneficio parrocchiale del quale godeva unì la cappella di S. Andrea nel duomo di Firenze. Il suo comportamento attrasse, certo, l dell'arcidiacono della cattedrale e fece la conoscenza del re Edoardo V. Dei sette o otto viaggi attribuitigli nei ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] si fermò in Lorena, a Lunéville, dove fu accolto dal re Stanislao Leszczynski, per poi fermarsi a Strasburgo e a Besançon, tutto infondata – rivoltagli principalmente dal suo collaboratore padre Andrea Mazza, che gli era subentrato nel ruolo di ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] , se il D. si vide costretto a chiedere al re anche una proroga dei termini relativi al concorso bandito per ), pp. 50-56; S. Savarese, Il convento e la chiesa di S. Andrea delle Dame, ibid., p. 133; D. Pasculli Ferrara, Napoletani in Puglia, in ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] con altri nobili romani e accompagnato dall'abate dei SS. Andrea e Gregorio al Celio, si recò in Germania perché il rapporti con i Normanni, nemici dell'Impero, il papa invitò il re a farsi incoronare a Roma, verificando così di persona la fondatezza ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] e dei suoi collaboratori, lautamente finanziati dagli agenti del re di Sardegna; già nel 1727 fu quindi firmato un usualmente conosciuta con il titolo De bono regimine, curata da Pietro Andrea De Vecchi, un giurista legato all'Imperiali.
A partire dal ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...