BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] contrasti nel seminario. Tuttavia, il rettore del seminario, Andrea Lauri, aveva dovuto testimoniare, fra l'altro, che fu fornita quasi certamente nel 1822 dalla visita a Roma del re di Prussia Guglielmo Federico III. Fu infatti, per l'interessamento ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] cavalletto con accanto le dame di corte. Ma dove sono il re e la regina? Guardando con attenzione, si intravedono in fondo al nella chiesa di Sant'Ignazio a Roma, decorata dal padre gesuita Andrea Pozzo alla fine del Seicento. A un primo sguardo, all' ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] dall'imperatore Ferdinando II d'Austria, su domanda dello stesso re Sigismondo III. Dal documento si apprende che l'A., fermatosi dovute al suo titolo sacerdotale, nel cimitero di S. Andrea. Accertato quindi che la presenza dell'A. alla corte ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] in tutta Italia e valicò le Alpi, sicché lo stesso re di Francia Enrico IV e la regina Maria de' Medici prove come compositrice. La "favola" avrebbe dovuto essere composta da Andrea Salvadori, poeta mediceo, ma un certo malanimo fra il Salvadori e ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] : al Regio di Torino cantò nella stagione 1898-99 in Il re di Lahore di J. Massenet, Simon Boccanegra di Verdi, Tannhäuser 'uomo che ride di A. Pedrollo, e, infine, per Andrea Chénier.
Eugenio ottenne importanti successi in Russia (Mosca, Odessa, ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] di T. Traetta, e in autunno a Lucca nell'Artaserse di B. Galuppi. Nel Carnevale seguente lo troviamo protagonista a Parma in Ricimero re dei Goti di A. Ferradini e in Alessandro Severo di vari autori, e per la fiera dell'Ascensione al S. Salvatore a ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] Danco, con cui il musicista svolse tournées concertistiche) e si affermava con la sua prima opera impegnativa, l'oratorio David, il re pastore (1936-38), eseguito al teatro Carlo Felice di Genova nel 1941, a cui seguì l'opera lirica in tre atti ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] Principe azzurro, in 24 Ore, 24 ott. 1957; E. De Mura, Encicl. della zone napoletana, I, Napoli 1969, p. 14; G. Del Re, Canzonette che passione, in Il Messaggero, 2-4 genn. 1975; G. Borgna, Storia della canzone italiana, Roma-Bari 1985, ad Indicem. ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] riprese i suoi studi a Bologna, nella scuola di Andrea Bernacchi. Nel 1739 ottenne molto successo nella Didme di .
La sua fama si era ormai talmente estesa che nel 1747 re Carlo lo volle a Napoli, dove fu scritturato per la stagione primaverile ...
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Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] argomento biblico sul destino del popolo ebraico sconfitto e sottomesso dal re di Babilonia Nabucco. In particolare, l’aria del coro del (libretto Piave; Firenze 1847), I Masnadieri (libretto Andrea Maffei; Londra 1847), Jérusalem (rifacimento di A. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...