COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] pp. 103-118; e in La lirica napoletana del Quattrocento, Napoli 1978, pp. 127-37); T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II,Milano 1947, pp. 55 s., 123, 322; A. Altamura, La letteratura volgare, in Storia di Napoli, IV, 2, Napoli ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] di vivere delle donne maritate.
Dal matrimonio nacquero due figli, Andrea e Agostino. Il primo fu senatore, sindaco e inquisitore proprie tragedie, ricordò la sua esortazione a tradurre l'Edipo re di Sofocle e gli dedicò la stampa del Cortegiano di B ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] lagrime umane e della prima parte del fortunato romanzo Del re Diosino, entrambi stampati a Napoli.
Questa prima edizione vicenda principale riguarda la contrastata storia d'amore di Diosino, re di Fenicia, e Rodisbe, principessa d'Egitto alla quale ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] , figlia di Ferdinando d'Aragona, re di Spagna. Ivi giunto nel mese successivo, quel re, come annota il Sanuto, "da lasciava i suoi beni, in eguale misura, ai fratelli Antonio, Andrea e Sebastiano e alle sorelle Maria ed Elena, a condizione però che ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] notabili dalla sua origine per sino alla morte del Cattolico re D. Filippo II", è un monotono racconto annalistico risponde l'altra opera che il B. dedicava a don Andrea Arduino marchese di Sorito: Messina città nobilissima. Pubblicata a Venezia ...
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BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] , anch'egli esule da Bologna (qualcuno lo identificò col dantesco Marco Lombardo), che, divenuto più tardi cortigiano di Andrea III, re d'Ungheria alla morte di Ladislao IV, doveva chiamarlo in quella corte verso il 1291. Francesco da Barberino, che ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...