CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] si arenarono completamente. Il 17 luglio 1277 Rodolfo promise di dare Clemenza in moglie al duca Andrea di Schiavonia e di Croazia, fratello del re ungherese Andrea, suo alleato nella lotta contro Ottocaro di Boemia, e solo con l'elezione papale di ...
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Ultimo degli Arpadiani (m. 1301), nipote del reAndrea II, fu educato a Venezia presso la famiglia della madre, Tommasina Morosini: salì al trono nel 1290 e tentò inutilmente di opporsi all'alta nobiltà, [...] che aveva usurpato i diritti sovrani; dovette lottare contro gli Asburgo che reclamavano l'Ungheria come loro feudo, e (dal 1300) contro gli Angioini di Napoli ...
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Nipote (m. 1061) di Stefano I, salì al trono nel 1046, richiamato dall'esilio dopo l'insurrezione xenofoba e pagana onde fu cacciato Pietro, che aveva offerto l'Ungheria in feudo all'imperatore Enrico [...] III. Andrea tenne testa a questo e ai pagani ristabilendo il cristianesimo; perì nel conflitto con il fratello minore Béla che gli successe sul trono. ...
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Secondogenito (m. 1235) di Béla III, nominato, alla morte del fratello maggiore Emerico (1204), reggente per il figlio di questo Ladislao III, s'impossessò l'anno successivo del trono. Nel 1222 la nobiltà ungherese ottenne da lui la cosiddetta Bolla d'Oro ...
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Giureconsulto, così detto dalla sua patria nel Sannio; nato forse intorno al 1220, secondo alcuni dalla famiglia De Rampinis. Professore dal 1289 nell'università di Napoli, egli occupò anche importantissimi [...] razionale. Adempì non pochi incarichi straordinarî commessigli dal re, che nel 1309 lo volle. compagno nel viaggio costituzioni del Regno, a Napoli nel 1472 e 1479.
Bibl.: L. Palumbo, Andrea d'Isernia in Atti della R. Accademia di scienze mor. e pol. ...
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Nato circa il 1119, ucciso il 29 giugno 1174. Figlio terzogenito del granduca Giorgio, detto Longimano (Dolgorukij), quindi nipote di Vladimir Monomaco, per madre ebbe una donna di sangue turco, figlia [...] i discendenti di Svjatoslav, allora rappresentati da Izjaslav di Mstislav. Andrea condusse l'esercito e il successo fu merito suo. Entrato ). E si potrebbe alle congiure dei baroni contro il re di Palermo far corrispondere il complotto di boiari, del ...
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Pittore, nato a Firenze il 6 luglio 1486 da Angiolo di Francesco sarto, donde il cognome assunto insieme con uno stemma di due seste incrociate. Da Andrea d'Angiolo o Angeli alla latina deriva anche la [...] 'anno seguente dal recarsi a Firenze col pretesto di provvedere quel re d'opere d'arte antiche e moderne e di prendere seco nella Galleria Pitti, l'Annunziazione del 1512 (con l'iscrizione: Andrea del Sarto ecc.) la Disputa della Trinità del 1517, l' ...
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Nato verso il 1370 in Barberino di Valdelsa da Iacopo dei Mangabotti; testò nel 1431; s'ignora quando morì. Fu maestro di canto e "romanzatore", cioè traduttore e compilatore in volgare di romanzi francesi [...] per avere offeso il suo maestro, è fatto prigioniero da Balante, re di Balda, ma è liberato da Dusolina, figlia di Balante: i a questo punto, era raggiunto lo scopo di maestro Andrea, che si proponeva di raccontare i precedenti degli avvenimenti ...
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Pittore e scultore abruzzese, di Aquila, fiorito nel sec. XV. Da notizie di pagamenti effettuati il 31 gennaio 1456 e dal 3 giugno al 21 agosto 1456 si rileva che un certo Andrea dell'Aquila lavorò, insieme [...] nota che "al presente è fatto una parte de l'arco triumphale del re che è una cosa molto eletta e da ciascuno laudata oltre a tutte le maggiore consistenza. Non è provato, ad es., che quell'Andrea di Iacopo aquilano, che nel 1446 si rivolse al ...
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Miniatore, scrittore, umanista. Fu certosino e vicario della Certosa presso Ferrara. Lavorò per il re d'Ungheria, Mattia Corvino, e per Ercole I d'Este, duca di Ferrara, la cui sposa, Eleonora d'Aragona, [...] fu sorella della regina d'Ungheria, Beatrice.
Per Mattia Corvino scrisse e miniò nel 1467 l'opera De regiis virtutibus, col ritratto di Mattia Corvino e dell'autore sul frontispizio (Biblioteca Vaticana, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...