Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da Carlo III di Durazzo le [...] alla prima congiura dei baroni, riconciliatosi con l'aragonese Ferrante re di Napoli, ebbe da lui il diritto di aggiungere al governi. n Membri illustri della famiglia furono - oltre Andrea Matteo III, Claudio, il beato Rodolfo, gli ecclesiastici ...
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Figlio (n. 1320 - m. 1362) di Filippo d'Angiò, fratello di re Roberto. Sposò (1347) la regina Giovanna I, vedova di Andrea d'Ungheria. Cercò invano di opporsi alle due invasioni di Luigi il Grande, re [...] di Ungheria. Ritiratosi definitivamente quest'ultimo (1352), fu incoronato con Giovanna in Napoli grazie all'aiuto del siniscalco Nicolò Acciaiuoli. Tentò, con qualche parziale successo iniziale, la riconquista ...
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Condottiero (n. 1474 - m. Lione 1531). Militò dapprima con gli Aragonesi, poi (1499) con i Francesi. Luogotenente del re di Francia presso l'esercito veneziano, ne divenne (1515) capitano generale finché [...] la sconfitta di Pavia (1525), guidò la ritirata francese, guadagnandosi la nomina a maresciallo di Francia. Governatore di Genova per Francesco I (1527), fu poi costretto ad abbandonare la città ad Andrea Doria. Da ultimo fu governatore di Lione. ...
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Drammaturgo ungherese (Kecskemét 1791 - ivi 1830). Studiò giurisprudenza a Pest, e contemporaneamente scrisse liriche e drammi (Luca széke "La sedia di Lucia", 1812; Jeruzsálem pusztulása "La distruzione [...] non ebbero successo. Si ritirò a Kecskemét dove fu procuratore del municipio. Per un concorso letterario compose uno dei migliori drammi storici ungheresi (Bánk bán "Il bano Bánk", 1821), che rievoca l'uccisione di Gertrude, moglie del reAndrea II. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] lui proclamati sovrani d’Egitto, con il titolo orientale di ‘re dei re’, e al regno furono assegnati Cirene, la Siria e e della facciata di S. Pietro (C. Maderno). Sorgono S. Andrea delle Fratte (ultimata da F. Borromini con il campanile), S. Carlo ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Manfredo III conte di Modica e vicario di P. e Val di Mazzara (1379), fino alla morte di Andrea, fatto giustiziare (1392) da re Martino il Giovane, per aver sostenuto con il popolo la regina Maria.
Dagli Aragonesi alla dominazione austriaca
Quando ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] lavori infrastrutturali per il raddoppio della rete B.-Sant'Andrea Bitetto nella tratta B.-Taranto e per il 2017 A Isabella successe la figlia Bona che, rimasta vedova di Sigismondo I, re di Polonia, si trasferì a Bari. Sotto le due Sforza B. visse ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] Barcellona, ucciso durante la difesa della sua contea, sul quale il re di Francia Carlo il Calvo (10° sec.) avrebbe tracciato quattro il giorno di S. Andrea, molte famiglie spagnole aggiunsero alle loro armi una croce di S. Andrea scorciata. Gli s. ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] vento). Tra gli esseri umani: uomini, donne, bambini, re, cavalieri, monaci, pellegrini, santi, selvaggi, mori ecc. la quercia con i rami passati in doppia croce di Sant’Andrea (famiglia Della Rovere) e il cipresso (famiglia Capranica), collegato ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] dei beni del Capitolo, specie durante la guerra di re Sigismondo contro i Cavalieri Teutonici. La fama di C. Lipsia nel 1542, affidò la revisione della stampa all'amico teologo Andrea Osiander. C. era ormai malato: fece ancora in tempo a ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...