Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] poiché con il pretesto di dare una punizione agli assassini di Andrea sobillò una rivolta a Napoli durata dal 6 al 10 marzo fuga avventurosa che toccò Talamone, Siena, Volterra, Porto Pisano e Aigues-Mortes raggiunse Villeneuve-lès-Avignon. Il 14 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del gruppo di artisti attivi intorno all'Este.
Antonio Pisano, detto Pisanello, fu il primo esponente di rilievo più traccia di sue opere per l'Este. Anche il giovanissimo Andrea Mantegna, nel maggio 1449, chiamato probabilmente dal letterato e medico ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] , Trento, Ravenna. Fu a Lucca col Ghini e visitò poi l'Orto pisano, di cui questi era direttore; si recò a Livorno, all'isola d'Elba 'Orto botanico padovano, Luigi Anguillara, il medico bellunese Andrea Alpago, che divenne poi professore a Padova, e ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] 1487 (3 marzo) il D. è ricordato in un pagamento ad Andrea per uno dei due stemmi dell'arte della lana ancora oggi all'Opera maggiore di S. Marco a Calacesana (Pisa), ora nel Camposanto pisano (l'Assunta tra quattro santi e otto profeti) che avrebbe ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] condotto da Niccolò Veneziano, famoso ricamatore al servizio del principe Andrea Doria, il quale gli procurò la grossa commissione di decorare della parete meridionale del transetto del duomo pisano, qualora tale opera fosse stata portata a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] venticinquenne, la lettura di matematica in quello Studio pisano che lo aveva visto irrequieto studente, al punto di navigare «in un oceano che non ha né rive, né porti» (Lettera a Andrea Cioli, 3 maggio 1631, in Id., Le opere, cit., 14° vol., 1904, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] ), ove ebbe come primo maestro di diritto lo zio, Andrea Tanucci, docente di jus canonicum e rettore del Collegio dei , Vita del padre d. Guido Grandi abate Camaldolese matematico dello studio pisano, scritta da un suo discepolo, 1744, pp. 121, 124). ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] ultimo punto, di più immediato rilievo giacché al concilio pisano avevano aderito solo pochissimi cardinali, il D. svolse figlia, di dieci anni, riparatasi nel monastero di S. Andrea. Egli frattanto era fuggito ad Asti seguendo i padri conciliari, ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] aspirazione a ottenere la cattedra di matematica dello Studio pisano, manifestata con evidenza in quegli anni dal M. ], Lettere inedite di Lorenzo Magalotti, Francesco Redi, A. M. e Andrea Moniglia a Carlo Dati, Firenze 1889, ad ind.; T. Derenzini, ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] esercitò in latino; grazie a Ermini conobbe Andrea Cavalcanti, Lorenzo Panciatichi, Lorenzo Pucci e Berlin 1957, ad ind.; N. Carranza, A. M. e Alessandro Marchetti, in Boll. stor. pisano, XXVIII-XXIX (1959-60), pp. 394-446; J. Nordström, A. M. och N. ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...