DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] , presso i quali egli potrebbe aver esercitato il ruolo di apprendista (Frey, 1909): quello del duomo, al tempo di AndreaPisano, e quello di S. Maria Novella, sotto la guida di Iacopo Talenti da Nippozzano.
Il D. deve essersi comunque svincolato ...
Leggi Tutto
ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] al quarto decennio del sec. XIV, ad epoca cioè anteriore alla costruzione delle finestre, quando, sotto la direzione di AndreaPisano e dei suoi immediati seguaci, veniva innalzata e decorata la zona del campanile in cui i rilievi stessi si trovano ...
Leggi Tutto
Alberto di Arnoldo
M. E. Savi
Scultore attivo a Firenze nel 14° secolo. Un Alberto fiorentino viene ricordato in due novelle di Sacchetti: la CXXXVI, in cui è definito "maestro d'intagli di marmi", [...] Madonna sul lato del campanile che fronteggia il duomo (Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore), più vicina tuttavia ad AndreaPisano (Kreytenberg, 1977), e dei rilievi in Santa Croce: una Madonna non più in loco e alcuni rilievi con angeli (Mus. dell ...
Leggi Tutto
Ghiberti, Lorenzo
Caterina Volpi
Modernità e tradizione alle soglie del Rinascimento
Nel rivoluzionario ambiente artistico della Firenze all'inizio del Quattrocento, Ghiberti svolse un ruolo di mediazione [...] prestigioso concorso per la decorazione di una della due porte del Battistero fiorentino, che erano rimaste incompiute alla morte di AndreaPisano, e ne risultò il vincitore.
Da allora, e fino al 1424, Ghiberti e la sua bottega lavorarono a una delle ...
Leggi Tutto
CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] come università statale nelgranducato mediceo, Milano 1965, pp. 29 ss.; N. Carranza, Un professore pisano ... Andrea Bellavita, in Boll. stor. pisano, XLVI(1977), pp. 277-337; A. Hirsch, Biographisches Lexikon derhervorragenden Ärzte aller Zeiten und ...
Leggi Tutto
Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] complessa l'orditura teologica degli affreschi del Camposanto pisano: si tratta in questo caso di una Le vetrate italiane, Milano 1956, pp. 33, 219, 227.
L. Marcucci, s.v. Andrea di Bonaiuto, in DBI, III, 1961, pp. 83-85 (con bibl.).
E. Carli, ...
Leggi Tutto
Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] pp. 85-114: 104, 109-110.
F. Filippini, Un ignoto pittore pisano del '300 a Bologna, ivi, pp. 175-180: 179-180.
R. riminese del '300, Milano 1965, p. 61, n. 49.
A. Rossi, Andrea da Bologna, in Mostra di opere d'arte restaurate, cat., Urbino 1966 pp. ...
Leggi Tutto
ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] aprile 1343 (il doc. è datato 1344, secondo lo stile pisano) lo troviamo in Pisa, in un contratto tra i religiosi e alla chiesa del Carmine per offrire cera all'altare del b. Andrea, il cui corpo doveva esser esposto alla vista del popolo; inoltre ...
Leggi Tutto
Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] 116.
C. Corticelli, Notizie e documenti sulla storia di Cetona, Firenze 1926, pp. 85-154.
P. Cellini, Appunti orvietani per Andrea e Nino Pisano, RivA 15, 1933, pp. 5-10.
B. Berenson, Pitture Italiane del Rinascimento, Milano [1936], p. 455.
G. Vigni ...
Leggi Tutto
Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] inedite della sagrestia pistoiese de' belli arredi, del Campo Santo pisano e di altre opere di disegno dal secolo XII al 46.
Toesca, Medioevo, 1927, p. 1148.
A. Venturi, s.v. Ognabene, Andrea di Jacopo d', in Thieme-Becker, XXV, 1931, p. 581.
C. G. ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...