DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] 1305, allorché il chierico Orlando, rettore della chiesa di S. Andrea di San Miniato, lo nominò suo procuratore. A tale data, che giunse in pratica, come afferma il cronista pisano coevo Ranieri Granchi, ad una divisione e collaborazione di ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] le evidenti analogie stilistiche con l'architrave di S. Andrea (Toesca, 1927, p. 838).
Anche qui si 192, 196-202; M. Vannucci, La firma dell'artista nel Medioevo, in Boll. stor. pisano, 1987, n. 56, pp. 123, 132 s.; A. Caleca, in The Dictionary of ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] tav. XXXIII), gli interventi nelle ville Grassi a Mezzana, nel Pisano (ibid., tav. XXV), e Scotto a Vallisonzi (Tolaini, p venne anche stabilito per la futura fabbrica il nome di S. Andrea. I lavori, iniziati nel 1845, vennero però sospesi. Nel 1852 ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] Turino di Sano, posta in quell'anno sulla cupola del battistero pisano (Bonaini). In un atto del 30 giugno 1402 è ricordato come padre Michele e il fratello Benedetto con i figli Michele e Andrea), è continuata dal figlio Getto (o Ghetto), noto da ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] Bartolomeo Socini tenne, secondo una lettera del bidello pisano Antonio Minatore, una disputa alla presenza del suoi allievi il futuro massimo esponente della scuola umanistica, Andrea Alciato. Nel 1512 passò dalla lettura ordinaria di diritto ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] la fine della sua attività politica.
Il D. morì a Marsala il 20 marzo 1905.
Tra le opere del D. vanno ricordate: Andrea D'Anna di Marsala, Torino 1864; Agli elettori di Marsala, Mazara, Pantelleria e Fatignana, Firenze 1867; All'Unione Democratica di ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] di Lucca Matteo d'Arezzo, rappresentante del governo pisano, a non allontanarsi dalla città. Tuttavia siamo informati Vecchio da Carrara; l'11 giugno 1373 fu dal doge Andrea Contarini nominato consigliere "apud Capitaneum in campo nostro" (Corsi ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Walther) di Wagner, La Gioconda di A. Ponchielli, Andrea Chénier di Giordano e Tartini, o Il trillo del I teatri di Viterbo, Viterbo 1980, p. 118; G. Dell'Ira, Firmamento lirico pisano, Pisa 1983, pp. 471 s.; I. Ciotti, La vita artistica del teatro ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] 'età di 62 anni. Grandi esequie gli furono tributate alla presenza di personaggi, quali il pretore Andrea Gritti e il prefetto Paolo Pisano; orazioni funebri furono scritte e pronunciate in suo onore da Bernardino Partenio e Piero Valeriano, i quali ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] e ciò perché vi frequentavano assiduamente Leopoldo Vaccà, Andrea suo fratello, e il dottore Francesco suo padre, ) ma che fu pubblicato in realtà a cura di uno stampatore pisano particolarmente attivo, Antonio Peverata (Arch. di Stato di Pisa, Carte ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...