CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] di nuovo a Lucca e pochi giorni dopo partì per Bologna, con Andrea di Lorenzo da Montebuoni, per una missione presso il legato papale. Il nominati commissaridell'armata fiorentina che presidiava Porto Pisano; successivamente il C. fu esonerato dall ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] la via Francigena).
A un’area esterna al comitatus pisano si riferisce un ultimo documento, il giuramento di fedeltà in città dal 1095 con la dipendenza della chiesa di S. Andrea in Chinzica) il cenobio benedettino maschile dei Ss. Apostoli di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] . In quest'istituto Malpighi è allievo di Bartolomeo Massari e Andrea Mariani ed è membro di un gruppo di studenti, chiamato 1658. Nello stesso anno esce la prima pubblicazione del gruppo pisano, dovuta ad Aubry: un foglio singolo con uno studio ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] Notizie inedite della sagrestia pistoiese de’ belli arredi, del Campo Santo pisano e di altre opere di disegno dal secolo XII al XV, pp. 72 s., 86; A.R. Calderoni Masetti, Ancora su Andrea di Jacopo d’Ognabene orafo di Pistoia, in Studi di oreficeria, ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] ovest del transetto destro.
Tutte queste opere mostrano chiaramente un momento di passaggio fra i modi della scuola di Andrea e Nino Pisano e il nuovo stile più naturalistico e classico che iniziava a imporsi in quegli anni tra Lucca e Firenze ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] messer Porrina, collocato di fronte al monumento di Tommaso d'Andrea. Rifacendosi poi a quanto sostenuto da E. Arslan (p. cui Tino di Camaino, a prendere le distanze dall'arte di Giovanni Pisano (ibid.).
Di M. non si conoscono né il luogo né la ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] da Pietro, e quella d’Oriente, indicata da Andrea, che è anche il protettore di Amalfi.
Secondo porte bronzee bizantine in Italia, Roma 1971; G. Scalia, Il carme pisano sull’impresa contro i Saraceni del 1087, in Studi di filologia romanza ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] del F. "in faccia alla chiesa di S. Andrea degli Scozzesi" (come si legge in numerose stampe) divenne Tongiorgi Tomasi - A. Tosi, Le arti del disegno a Pisa nel Settecento, in Settecento pisano, Pisa 1996, pp. 286-293; F. Minà, G.G. F.: un incisore ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] da alcuni conti Pannocchieschi; che il 24 nov. 1156 il D., malato, dettò una disposizione testamentaria a favore dell'ospedale pisano di S. Andrea di Casainvilia, e che vent'anni più tardi, il 10 dic. 1176, insieme con il fratello, fece una donazione ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] Luigi a San Giuliano Terme (Pisa). Appartengono al contesto pisano anche le decorazioni compiute nei palazzi Quaratesi e Ceuli ( decorazione (S. Maria Maddalena de' Pazzi, S. Andrea Corsini, il Beato Angelico Mazzinghi, il Venerabile Arcangelo Paoli ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...