JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] spesso ripetuto. Il protomedico napoletano G.A. Pisano nella sua lettera accompagnatoria alle Quaestiones anatomicae dello che, con il Severino, ebbe come paziente il futuro santo Andrea Avellino.
Le due dichiarazioni giurate, del 15 apr. 1614 e ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] Lucchesi trattavano con Carlo IV la loro liberazione dal dominio pisano, il C. tentò la carta risolutiva per il coronamento cui istituisce credi universali Iacopo, Giovanni, Niccolò e Andrea suoi figli; usufruttuaria ed esecutrice la moglie (insieme ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] presumibilmente tra il 1543 e il 1548. Del periodo pisano sappiamo solo che fu alunno del filosofo aristotelico Simone Porzio nome. La biografia ricorda altri cinque figli: Pompeo, Andrea (padre di Giovan Battista, Lelio, Emilio, Clarice), Dorotea ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] lo dichiara, così, allievo e compagno del leggendario Andrea Tafi e di Cimabue; e il G., accanto Duccio, in Bollettino d'arte, L (1965), pp. 94-99; D. Campini, Giunta Pisano Capitini e le croci dipinte romaniche, Milano 1966, pp. 53, 204 s., 207; ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] decennio del duecento (Creytens, Ritzler); definito da Bartolomeo Pisano "excellens magister in theologia" (De conformitate, p. e pronipote di Béla IV, primogenito di Andrea II. All'incoronazione di Andrea si opposero anche i regnanti di Napoli Carlo ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] esse si deve accostare, per le notevoli affinità specialmente con il dipinto pisano, la Madonna in trono col Bambino e s. Bartolomeo, s. Maddalena trono col Bambino e i ss. Sebastiano, Andrea, Bernardino, Paolo, Lorenzo e Agostino, ritenuta ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] sec. XVI. Infatti la lettera del 10 ott. 1570 del canonico pisano Silvestro Corsi al padre del C., premessa a un'opera di quest' precedono ventitré tavole, incise in rame a opera di Andrea Mareri, dell'alfabeto maiuscolo "a groppi", ciascuna con ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] Salvi Bencivenni una missione a Genova presso Tommaso Fregoso per chiedere un trattamento migliore per i mercanti fiorentini in transito a Porto Pisano e per riprendere le trattative per l'acquisto del porto. Il 15 sett. 1420 il G. fu degli Otto di ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] ricompose nell'omonima chiesa l'altare di S. Ranieri realizzato da Andrea Guardi (1451-61) per il duomo (Scultura a Pisa(, chiesa di S. Matteo (ibid.), mentre nell'aprile 1610 stile pisano (1609) si impegnava con il convento di S. Antonio per ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] di Assisi, incarico in cui fu sostituito il 21 ag. 1476 da Andrea del Carretto di Savona (Miglio, p. 467). Poi, negli ultimissimi anni (Grosseto) che ha fatto violenza contro Taddeo Pisano, familiare e cappellano del cardinale Giovanni Arcimboldi ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...