DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] dai vari restauri) che mostrano una profonda conoscenza della scultura toscana precedente, ed innanzitutto di Andrea e Nino Pisano. Lo stesso rapporto con prototipi toscani si riconosce nelle sculture delle parti laterali dell'iconostasi marciana ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] Linneo, poi adottata anche dall'orto universitario pisano. Linneo corrispose con lui, dedicandogli anche un . 464, 469 n.); M.A. Morelli Timpanaro, Per una storia di Andrea Bonducci (Firenze, 1715-1766). Lo stampatore, gli amici, le loro esperienze ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] minori, come quella del gennaio 1436, quando fu inviato a Porto Pisano a rendere omaggio ad Alfonso di Aragona, re di Napoli, che Bartolomeo Valori nel 1399; la terza con Angela di Andrea Buondelmonti; solo da quest'ultima ebbe figli: Luigi, Niccolò ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] che da Pisa gli scriveva per ottenere un ufficio a Vico Pisano, e che nell'intestazione della lettera cita espressamente il D. corrispondenza del D. con l'ambasciatore fiorentino a Siena Andrea da Foiano, con il quale esistevano anche rapporti di ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] da Tiziano da inserire nella Storia della pittura italiana che il pisano G. Rosini andava pubblicando a dispense (Padova, Biblioteca civica, fortuna. Persino il suo più attento mecenate, Andrea Cittadella Vigordarzere, ne tracciava un profilo saporito ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] posizione economica, sposato e padre di tre figli: oltre a Francesco, Andrea e una femmina, della quale non è noto il nome e che in questa veste fu assiduo frequentatore di G.L. Pisano, capitano della piazza della Selleria, ritenuto dagli Spagnoli il ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] finestra con l’immagine di S. Ansano per la sagrestia (1531), i decori in vetro e oro del fregio del pulpito di Nicola Pisano (1532), il restauro delle finestre della navata e del coro (1533; E. Carli, in Landi, 1655 circa, 1992, p. 134 n. 43; Butzek ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] che uno degli agenti implicati nell'incidente, Andrea Stomelli, catturato dai Lucchesi, fosse giustiziato dopo ne faceva parte. Ricominciarono da quel momento le invasioni del territorio pisano ad opera di potenti compagnie a cui si unirono non solo ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] il titolo di dottore in utroque iure presso lo Studio pisano il 27 maggio 1610.
Ristabilitosi a Firenze - probabilmente nelle cui lo sono stati occasionalmente grandi pittori come Pontormo o Andrea del Sarto o come lo è stato Platone nei confronti di ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] di garzone, lavorava accanto ad Alessio di Andrea e a Buonaccorso di Cino nel 1347 nella cappella di S. Iacopo del duomo di Pistoia degli stendardi, per i quali nel 1388 (1389 stile pisano) Iacopo di Michele detto Gera riscosse per lui il compenso ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...