DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] punto di riferimento fondamentale della sua formazione. Delle opere di questo periodo ricordiamo il bassorilievo con Visita di AndreaPisano alle cave di Carrara (Carrara, Accademia di belle arti), che con la sua intonazione accademica gli valse nel ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] , pp. 553-555.
M.G. Burresi, Restauro di sculture lignee nel Museo di S. Matteo, cat., Pontedera 1984, nr. 1.
G. Kreytenberg, AndreaPisano und die Toskanische Skulptur des 14. Jahrhunderts, München 1984, pp. 129-130.
H.F. Moskovits, The sculpture of ...
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Architetto e scultore fiorentino (notizie dal 1366 al 1418). Scolpì la Giustizia (1383-84) e la Prudenza (1386) nella loggia dei Lanzi e parte della decorazione della porta della Mandorla del duomo fiorentino [...] (1391-96), di cui fu capomastro (1401-18). Seguace di AndreaPisano, subì pure l'influsso dell'Orcagna. ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] dei colori, tradotti in una sorta di ieratico arcaismo, caratteristiche evidenti anche nella produzione scultorea, sensibile all'arte di AndreaPisano. Problematica è la datazione (forse 1350) del ciclo del Trionfo della morte in S. Croce, del quale ...
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Scultori fiorentini, fratelli, autori del mausoleo di re Roberto d'Angiò in S. Chiara a Napoli (1343), opera macchinosa e di non grandi qualità. La loro maniera deriva da quella della bottega di Andrea [...] Pisano e da Tino di Camaino. ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] in maniera diretta solo fino al completamento dello zoccolo di base per essere portato a termine, dopo la sua morte, da AndreaPisano e Francesco Talenti tra il 1348 e il 1359 circa. Il Ghiberti afferma: «Le prime storie sono nello edificio il quale ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] (nel 1965 trasferiti al Museo dell'Opera del duomo e sostituiti da calchi) a completamento delle formelle trecentesche di AndreaPisano, che il D. eseguì, terminati i lavori per la cantoria, entro il marzo 1439. Di iconografia piuttosto inconsueta e ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] leggenda del santo. Precedenti tipologici si ritrovano tra i rilievi funerari romani, mediati dal repertorio di rilievi marmorei di AndreaPisano. Il S. Eligio di G. a Orsanmichele fu l'immediato precedente per l'Incoronazione della Vergine con i ss ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] esperienze cui si legava l'elaborazione dello stile dei due scultori. Uno sembra infatti maggiormente dipendere dalla lezione di AndreaPisano, in particolare in quella fase dei lavori che va dalla porta del battistero di Firenze (1330-36) fino al ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] 66-77; M. Burresi, Restauri di sculture lignee nel Museo di S. Matteo, Pontedera 1984, nn. 7-8, 10; G. Kreytenberg, AndreaPisano und die toskanische Skulptur des 14. Jahrhunderts, München 1984, pp. 139-141; M. Burresi, Incrementi di F. di V., in La ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...