LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] ), a cura di C. Mazzi - C. Sisi, Firenze 1980, pp. 142-161; R. Morozzi, Menabò per A. L., in A. Serafini et al., Il linguaggio della passione in L. Viani e A. L.: la lezione di Giovanni Pisano, altre fonti, letture e scritti, Lucca 1995, pp. 139-169. ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] e Giovanni Battista della chiesa di S. Bartolomeo a Sasso Pisano, datata 1575 - conferma quanto scrive il Baldinucci, secondo s. Giovanni, e in basso i ss. Pietro e Andrea della chiesa di S. Andrea a Morgiano presso Firenze, firmato e datato 1595.
La ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] nuove bombarde e cannoni. G. condivise il soggiorno pisano del fratello e lo aiutò nella fusione delle fare la palla. Tra gli artisti, insieme con Luca Della Robbia e Andrea del Verrocchio, con Antonio del Pollaiolo e Mino da Fiesole, figura anche ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] connettere il nome esistente su quest’opera al pittore senese Paolo d’Andrea, citato in documenti fra il 1320 e il 1333 (Romagnoli, ante fine del Duecento e la capitolazione sotto il dominio pisano, tesi di dottorato, Scuola di dottorato ‘Logos ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] , presso Pisa, attribuiti a seguaci di Giunta Pisano, mentre al 1888 risale il restauro degli affreschi 1958, p. 30; E. Borsook, The mural painters of Tuscany from Cimabue to Andrea del Sarto, London 1960, pp. 138, 155; A. Padoa Rizzo, Benozzo Gozzoli ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] a Venezia, a Pistoia (costruzione della chiesa di S. Andrea e scultura dell'architrave della porta maggiore, su cui lo in contatto con l'atélier innovatore di Nicola e Giovanni Pisano. Si aggiungevano ai momenti della produttività già nota di B ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] linguaggio di Guglielmo, autore del pulpito del duomo pisano poi trasferito nella cattedrale di Cagliari. Di quella di Gruamonte e Adeodato, come architetto delle chiese di S.Andrea e S.Bartolomeo in Pantano a Pistoia (Marchini, 1966) è probabile ...
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LUPO di Francesco
N. de Dalmases
Architetto e scultore pisano, attivo tra il primo e il secondo terzo del 14° secolo.L. probabilmente collaborò con Giovanni Pisano nei lavori del pulpito della cattedrale [...] und Tino di Camaino. Die Rezeption des Spätwerks von Giovanni Pisano, Städel-Jahrbuch, n.s., 5, 1975, pp. 37 -452; A. Caleca, Profilo dell'arte pisana del Trecento, in M. Burresi, Andrea, Nino e Tommaso scultori pisani, Milano 1983, pp. 9-18: 10; N. ...
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BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] Bildhauer..., Wien 1921, pp. 14-21; G. Fiocco, L'arte di Andrea Mantegna, Bologna 1927, pp. 22 s.; Id., La lunetta del portale Ateneo veneto, CXXXI (1940), p. 156; Id., Note su Nino Pisano e lascultura gotica veneziana, in Belle Arti, I (1947), p. ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] disegni, dipinti, si differenzia nettamente dal clima postmacchiaiolo per una ispirazione al simbolismo italiano - Previati - e nordico - Félicien Rops, Carel Storm van 's Gravesande -, con tratti che ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...