GAMBACORTA
Pietro SILVA
. Famiglia che occupò un posto notevole nella storia di Pisa e della Toscana nel sec. XIV. Originarî del contado pisano, stabilitisi a Pisa nel sec. XIII e dedicatisi ai traffici [...] metà del sec. XIV furono Andrea, più volte membro dell'anzianato, e infine capo del governo pisano dopo il trionfo del proprio partito membri della famiglia, fra i quali Pietro, figlio di Andrea, destinato a divenire il maggiore e più noto, quando ...
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LAVAGNA, Filippo Cavagni (de Cavaniis) di
Giannetto Avanzi
Tipografo, editore e libraio del sec. XV. Fu ritenuto prototipografo di Milano per un errore di data (1469 anziché 1479) nell'edizione di Alchuni [...] Cicerone (25 marzo 1472), l'ultima nei Consilia di Andrea Barbazza (4 ottobre 1490). La sua multiforme attività di , 1472; con C. Montano e C. Valdarfer, 1473; con Bonaccorso Pisano, 1474; ecc.); da ultimo (1490) figura come libraio ai servizî di ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] stata interpretata come 1319, in virtù del fatto che lo stile pisano era in anticipo di nove mesi e sette giorni su quello comune la cui Madonna con il Bambino si trova con i Ss. Ansano e Andrea a New York (Metropolitan Mus. of Art); a New York (coll. ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Onorio II, gravemente malato, fu trasportato nel monastero dei Ss. Andrea e Gregorio al Celio. Il 7 e l'8 febbraio, essendo . A quel periodo appartengono le biografie pontificie di Pandolfo Pisano, che diedero nuovo lustro al Liber pontificalis, e la ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] insieme con pochi altri, del rinnovamento dello Studio pisano e dell’intera cultura toscana, avevano collaborato all’ anche sulla scorta della scuola giuridica tedesca, da Leopoldo Andrea Guadagni e da Antonio Maria Vannucchi. All’apertura della ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] Notizie inedite della Sacrestia pistoiese de' belli arredi del Camposanto pisano e di altre opere di disegno dal secolo XII al XV, 11, pp. 23-30; G. Beani, La chiesa di S. Andrea apostolo in Pistoia. Memoria storica, Pistoia 1907; G. Swarzenski, s.v ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] Camposanto (ora in S. Michele in Borgo), attribuito a Nino Pisano. Nel 1395 J. insieme a Coco dipintore viene pagato per di Benedetto, documentato dal 1384 al 1392; un altro figlio, Andrea di Benedetto, veniva nel 1387 posto dal fratello Michele ad ...
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MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] d'Elsa, proprio di fronte al monumento funebre di Tommaso d'Andrea, e infine, nella controfacciata del duomo di Siena, quattro nel momento in cui teneva le redini del cantiere Giovanni Pisano. Lo spostamento a Cremona, che segnò la seconda tappa del ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] La questione della "preminenza delle arti" è per il pisano un mero pretesto: il primato della pittura è sì Il Doge morì durante queste felici imprese, il 30 settembre 1659" (Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Ortes, dalla Vita (Venezia 1744) del suo maestro pisano, il camaldolese Guido Grandi, alle Riflessioni sopra i Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, p. 386 n. 4.
56. V. Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1956, ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...