BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] condotto da Niccolò Veneziano, famoso ricamatore al servizio del principe Andrea Doria, il quale gli procurò la grossa commissione di decorare della parete meridionale del transetto del duomo pisano, qualora tale opera fosse stata portata a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] venticinquenne, la lettura di matematica in quello Studio pisano che lo aveva visto irrequieto studente, al punto di navigare «in un oceano che non ha né rive, né porti» (Lettera a Andrea Cioli, 3 maggio 1631, in Id., Le opere, cit., 14° vol., 1904, ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] l’Università di Pisa, dove iniziò a dedicarsi all’indagine della natura. Lo Studio pisano vantava in quegli anni insegnanti celebri del calibro di Andrea Cesalpino, professore di medicina pratica, lettore dei semplici e prefetto dell’orto botanico ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] ultimo punto, di più immediato rilievo giacché al concilio pisano avevano aderito solo pochissimi cardinali, il D. svolse figlia, di dieci anni, riparatasi nel monastero di S. Andrea. Egli frattanto era fuggito ad Asti seguendo i padri conciliari, ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] del duomo di Siena e nelle statue angolari della vasca del pulpito di S. Andrea Fuorcivitas a Pistoia, del 1301. Il ruolo decisivo svolto dai Pisano nella maturazione dell'interesse per i problemi ottici nella scultura italiana della fine del ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] era situata nel centro della città presso la cappella di S. Andrea delle Scuole. Non ci sono prove che a Bologna egli abbia sezione dei testi scientifici forniti dai professori dello Studio pisano, come il medico Giovanni Argenterio e l’aristotelico ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] musica di Gregorio Sciroli); a primavera La Rina (Nicola Pisano; fu riproposta nel rifacimento postumo La taverna de Mostaccio al commedia civile drammatica», richiamandosi espressamente a Giovanni Andrea Moniglia, il campione della commedia in musica ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] aspirazione a ottenere la cattedra di matematica dello Studio pisano, manifestata con evidenza in quegli anni dal M. ], Lettere inedite di Lorenzo Magalotti, Francesco Redi, A. M. e Andrea Moniglia a Carlo Dati, Firenze 1889, ad ind.; T. Derenzini, ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] , nonché con alcuni plutei erratici (Pistoia, S. Andrea), da ritenersi forse opera autonoma di Guido. Il v. Campionesi, in EUA, III, 1958, coll. 81-87; M. Weinberger, Nicola Pisano and the Tradition of Tuscan Pulpits, GBA 55, 1960, pp.129-146; P.Turi ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] esercitò in latino; grazie a Ermini conobbe Andrea Cavalcanti, Lorenzo Panciatichi, Lorenzo Pucci e Berlin 1957, ad ind.; N. Carranza, A. M. e Alessandro Marchetti, in Boll. stor. pisano, XXVIII-XXIX (1959-60), pp. 394-446; J. Nordström, A. M. och N. ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...