JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] Ottobon - di "non poco incomodo, spesa et merito", per la pazienza avuta.
Dalla moglie Anna Caterina Castriota J. ebbe un figlio e , Elena (1638-97), sposerà nel 1658 il nobile pisano Andrea Biagi; quello, Maurizio (1635-93), così chiamato in onore ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] , il M. si distinse per la capacità e la pazienza che metteva nel ricomporre le liti e le cause che a Firenze nel 1450 con il figlio Bernardo e con i fratelli Tommaso e Andrea Tani e di portare anche le sue attività commerciali a Napoli.
Nel 1455 ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] niente chiari: i Della Fonte erano nobili; un Pietro di Andrea Della Fonte rivestì un'importante carica nel 1387. D'altro del confessore è posta tra le "persecuzioni" vinte dalla pazienza di Caterina). Il D. le proibisce la comunione frequente, ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] qualche volta l'occhio e le virtù del tattico: pazienza, delicatezza e disponibilità al compromesso.
Fonti e Bibl 186; LIV (1956), p. 94; A. Stoecklin, Der Basler Konzilsversuch des Andrea Zamometić vom Jahre 1482, Basel 1938, pp. 102, 108-110, 114- ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] sua figlia e un figlio bastardo di lui. Con subdola pazienza il re fece vista di considerare con benevolenza tutte le proposte sfortuna.
A lui nel 1475 il carmelitano Giov. Andrea Ferabos dedicò la sua traduzione in italiano delle Epistolae di ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] del rettore di Capodistria Gaspare Soranzo e del "vicecollateral" Andrea del Sacco e da quest'ultimo muniti di "fedi" nonché "Turcarum exitio". Qualche anno dopo il napoletano Francesco Pazienza, docente nello Studio di S. Carlo a Modena, ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] consenso, gli rimase sempre fedele, sopportando con pazienza la sua indole indomita e volgare.
Tale benefica Venetia 1552, pp. 430, 488, 557; P. Bertioli, Rime col commento di Andrea Alciato, a cura di N. Zingarelli, Bologna 1888, pp. 9, 11, 14 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...