DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] delle Metamorfosi di Ovidio, tradotte in ottave da Giovanni Andrea dell'Anguillara; la già citata Architettura di L. Bindoni, la salamandra che brucia per D. Zenaro e la Pazienza per il Bevilacqua. Inoltre, dai frontespizi e dai colophon apprendiamo ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] sua figlia e un figlio bastardo di lui. Con subdola pazienza il re fece vista di considerare con benevolenza tutte le proposte sfortuna.
A lui nel 1475 il carmelitano Giov. Andrea Ferabos dedicò la sua traduzione in italiano delle Epistolae di ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] canone agiografico stereotipo, si possono riassumere in austerità, pazienza, saggezza, nobiltà d'animo e d'intenti, , Prima campagna di scavo nellachiesa dei Ss. Pietro e Andrea dell'abbazia di Novalesa. Rapporto preliminare, in Archeologia medievale, ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] dipinti destinati alla chiesa napoletana di S. Maria della Pazienza Cesarea. Tra il 1693 e il 1694 fu probabilmente a 38 s.; D. Pasculli Ferrara, Bozzetti di N. M. e Giovanni Andrea Coppola per la cattedrale di Gallipoli, in Cenacolo, V-VI (1975-78 ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] ciclo di s. Agostino B. si valse dell'aiuto di Giusto d'andrea (cfr. Gaye, I, p. 212), che fu suo collaboratore anche negli affreschi dopo la guerra furono restaurati e, con infinita pazienza, in parte recuperati. Il successivo distacco portò alla ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] , volle personalmente consacrarlo a Roma il 30, giorno di S. Andrea.
Il 6 genn. 1763 il G. prese possesso della diocesi basate su documenti d'archivio che il G. andava con pazienza e competenza raccogliendo. Il Vianelli (p. 364) menziona inoltre ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] Giuseppe Calandrelli, pubblico professore di matematica, l’abate Andrea Conti, pubblico professore di fisica-matematica, e sulle correnti ‘fredde’ (1841).
Pianciani descrisse con pazienza e meticolosità tutti i fenomeni osservati, un leitmotiv, ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] a Tivoli (Pacifici, 1920). Sempre di committenza estense è la Pazienza (Modena, Galleria Estense), olio su tela dipinto nel 1554, con la Madonna in gloria e i ss. Pietro martire, Andrea, Maurelio, Paolo, Lucia, due altre sante e ritratto di ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] del rettore di Capodistria Gaspare Soranzo e del "vicecollateral" Andrea del Sacco e da quest'ultimo muniti di "fedi" nonché "Turcarum exitio". Qualche anno dopo il napoletano Francesco Pazienza, docente nello Studio di S. Carlo a Modena, ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] una grande tela con l'Immacolata Concezione e i ss. Andrea e Nicola, la cui raffinata materia cromatica e il nella decorazione della chiesa della Cesarea (S. Maria della Pazienza).
Realizzò una serie di Virtù nei soprarchi delle cappelle laterali ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...