DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] contaminati di tanti codici diffusi in Europa. Alla scarsa pazienza nel decifrare autografi pieni di intrichi si aggiunse la più ricchi di Padova, con dimora nella contrada di S. Andrea "sive Barsae" attigua a quella dei consanguinei Da Mulo. Nell ...
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SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di
Andrea Merlotti
SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di. – Primogenito del principe Tommaso di Savoia Carignano e della principessa Maria di Borbone-Soissons, [...] e stravagante, cosa che non mi affligge [...] Non mi vuol bene: pazienza» (Archivio di Stato di Torino, Corte, Lettere di principi diversi, m innanzitutto al castello di Racconigi: nel 1671 chiese ad André Le Nôtre un progetto per i giardini e nel ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] , accolto festosamente dal popolo. Provato anche nello spirito e dopo avere - come si narra - esortato i frati a umiltà, pazienza e carità, e raccomandato al Signore il "poverello Ordine" dei servi della sua "dolcissima madre", morì il 22 ag. 1285 ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] Leone; compagni a Monteripido furono pure frate Iacopo e frate Andrea di Borgogna, ai quali E. non si stancava di narrare virtù, fede, carità, umiltà, timor di Dio, pazienza, disprezzo del mondo, castità, combattimento spirituale, penitenza, ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] delle Metamorfosi di Ovidio, tradotte in ottave da Giovanni Andrea dell'Anguillara; la già citata Architettura di L. Bindoni, la salamandra che brucia per D. Zenaro e la Pazienza per il Bevilacqua. Inoltre, dai frontespizi e dai colophon apprendiamo ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] sua figlia e un figlio bastardo di lui. Con subdola pazienza il re fece vista di considerare con benevolenza tutte le proposte sfortuna.
A lui nel 1475 il carmelitano Giov. Andrea Ferabos dedicò la sua traduzione in italiano delle Epistolae di ...
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ZARLINO, Gioseffo
Katelijne Schiltz
ZARLINO (Zerlini, Cerlino), Gioseffo (Iseppo). – Nacque a Chioggia verso il 1520 da Giovanni de’ Zerlini (morto post 1537) e sua moglie Maria (morta nel 1561), originari [...] stato eretto sull’isola della Giudecca, su progetto di Andrea Palladio, in rendimento di grazie della Serenissima per la di Zarlino rientra in una tradizione di opere morali sulla pazienza che si distende dall’antichità al medioevo al rinascimento. ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] canone agiografico stereotipo, si possono riassumere in austerità, pazienza, saggezza, nobiltà d'animo e d'intenti, , Prima campagna di scavo nellachiesa dei Ss. Pietro e Andrea dell'abbazia di Novalesa. Rapporto preliminare, in Archeologia medievale, ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] dipinti destinati alla chiesa napoletana di S. Maria della Pazienza Cesarea. Tra il 1693 e il 1694 fu probabilmente a 38 s.; D. Pasculli Ferrara, Bozzetti di N. M. e Giovanni Andrea Coppola per la cattedrale di Gallipoli, in Cenacolo, V-VI (1975-78 ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] ciclo di s. Agostino B. si valse dell'aiuto di Giusto d'andrea (cfr. Gaye, I, p. 212), che fu suo collaboratore anche negli affreschi dopo la guerra furono restaurati e, con infinita pazienza, in parte recuperati. Il successivo distacco portò alla ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...