SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] e Caterina d’Alessandria, che è oggi conservata nel Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto. Opera di vasto impegno, la tavola è databile circa al nel dipingere portava spesso i committenti a perdere la pazienza e a togliergli i lavori. Nel caso della ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] Fogaroli, 1863, p. 6), istruendoli "con amore e pazienza" nell'architettura civile e militare e, nel caso, provvedendoli li cinque ordini di architettura civile conforme le regole di Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi, in due tomi dedicati ai " ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] che compra i libri sibillini, la figura allegorica della Pazienza e i due riquadri della Biblioteca di Babilonia, e Paolo in S. Cecilia in Trastevere (1601), al S.Andrea della stessa chiesa (1603), scoperta desunzione dalla seconda redazione del S ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] la voce che essa fosse stata destinata al rogo. La pazienza e l'umiltà con le quali queste prove furono sopportate Amici ed estimatori della B. furono Francesco Olimpio e S. Andrea Avellino; pare che fin dal 1607 due teatini, Marco Parascandolo ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] Sega le pareva «mandato da Dio per esercitarci nella pazienza» (Libro de las fundaciones, cap. 28). Il 1585 (1584-1590), II, 1, Germanico Malaspina und F. S. (Giovanni Andrea Caligari in Graz), a cura di R. Reichenberger, Paderborn 1905, pp. XXXV- ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] studio, unito a molte mie lacrime di scoraggiamento e con la pazienza del Maestro, si ottenne una voce non brutta, ferma ed nell’Emilia, Municipale, 1843), Bianca Contarini di Lauro Rossi (Andrea Pisani; Milano, Scala, 1847), Gusmano il Buono ossia L ...
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SIBILLA, Gaspare. – Nacque a Roma tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723 da Paola Pilli e da Pietro, detto Domenico di Gaeta. La numerosa famiglia risultava residente nella parrocchia di S. Angelo in [...] scultore autonomo, la figura di S. Michele Arcangelo per S. Andrea delle Fratte (Guerrieri Borsoi, 2002, p. 152).
Tra il meglio di sé come restauratore, «pieno di diligenza, attenzione e pazienza» (De Rossi, 1827, p. 33), nella carica di ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Saisset e ne confiscò il patrimonio. Allora B. VIII perdeva la pazienza e mandava al re un'energica lettera, con una recisa presa di Caroberto, non riconoscendo Andrea come re, ma solo come amministratore del regno. Defunto anche Andrea nel 1301, una ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] diretti o indiretti, del D. alla "flemma" e "pazienza", scomunica il governo della Repubblica ed interdice la vita religiosa Semidea Fabris, diventa abate) e un terzo nipote, figlio d'Andrea (1559-1600), Giuseppe (1582-1623; canonico e maestro di ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ad ind.; C. Ginzburg - A. Prosperi, Giochi di pazienza. Un seminario sul "Beneficio di Cristo", Torino 1975, pp Marocchi, Roma 1996, pp. 231-242; La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna 1450-1550. Atti del Convegno, a cura di C. Mozzarelli - R ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...