DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] stampe degli Uffizi, propose varie differenti versioni progettuali; nella complessa vicenda intervennero anche con propri disegni AndreaPalladio (disegno nello Szepniuvészeti Muzeum a Budapest), N. Gaddi e G. B. Caccini, collaboratore del Dosio.
La ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] degli Atti relativi: Sull'origine delle Accademie (1808, pp. 3-30); Elogio di Tiziano Vecellio ... (1809, pp. 3-43); Elogio di AndreaPalladio ... (1810, pp. 3-51); Elogio di Giorgione... (1811, pp. 3-40); quindi le Prolusioni lette nel 1815, pp. 1-8 ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] arte, XIX (1973), pp. 209-216; A. Bruschi, Il teatro capitolino del 1513, in Boll. del Centro internazionale di studi AndreaPalladio, XVI (1974), pp. 189-218; G. Malandra, Documenti sulla cappella Sistina e sul palazzo Della Rovere a Savona, in Atti ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] .-18. Jahrhundert, Braunschweig 1967, pp. 70, 150, 154, 156-158, 165, 480, 484, 504, 510; G. Zorzi, Le chiese e i ponti di AndreaPalladio, Vicenza 1967, pp. 51, 73 s.; P. Rossi, G. C., Verona 1968 (rec. di J. Schulz, in The Art Bulletin, LIII [1971 ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] (sull'area del quale sorgeva la primitiva costruzione) e delle sue immagini codificate da Francisco de Hollanda (1540) e da AndreaPalladio (1570).
Per ciò che concerne la chiesa di S. Maria degli Angeli va sottolineato che, come d'uso, i teatini ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] M. C. Gazola (in Diario di Roma, 19 luglio).
L'ultima tra le più note creazioni del D. è la Tomba di AndreaPalladio nel cimitero monumentale di Vicenza, del 1845, realizzata col munifico lascito del conte Girolamo Egidio di Velo.
Intorno ad essa si ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , presso l'editore Penada, il suo Nuovo metodo per disegnare li cinque ordini di architettura civile conforme le regole di AndreaPalladio e Vincenzo Scamozzi, in due tomi dedicati ai "Riformatori dello Studio".
Il C. mori in Padova il 30 maggio 1792 ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] altrettante incisioni dell'artista, e le due tavole per un'edizione italo-francese delle opere del Palladio (Architettura di AndreaPalladio vicentino ... con la traduzione francese, Venezia 1740) alla cui illustrazione pose mano anche il Fontebasso ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] 1552, l'I. si trasferì a Vicenza per decorare il palazzo che Marcantonio Thiene si era appena fatto costruire da AndreaPalladio. Iniziò qui una proficua collaborazione con un gruppo di decoratori attivi per un ventennio nelle grandi ville palladiane ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] italiani nell'architettura polacca prima della corrente palladiana, in Bollett. del Centro internaz. di studi d'architettura AndreaPalladio, II, Vicenza 1960, p. 43; H. Kozakiewicz, Mecenat Jana Laskiego, Z zagadnien sztuki renesansowej w Polsce (Il ...
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palladiano
agg. e s. m. – Di Andrea Palladio (pseudonimo di Andrea di Pietro della Gondola), architetto veneto (1508-1580), con riferimento al suo stile: le ville p. di Vicenza; palazzo p.; loggia p.; un gentile portico p. a colonne bine (D’Annunzio)....
cinemusical
(cine-musical), s. m. inv. Musical cinematografico, spettacolo musicale rappresentato attraverso un film. ◆ completando la disamina delle eccezioni, colpiscono Chicago, il cine-musical con Richard Gere, Catherine Zeta Jones e Renée...