GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] vedeva il segretario dell'Accademia di belle arti G.B. Niccolini dare alle stampe nel 1816 l'Elogio di AndreaOrcagna, in polemica con "i disprezzatori delle patrie antichità" (pp. III s.), e Gonnelli rammentare, in occasione della distribuzione dei ...
Leggi Tutto
ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] dal Daddi. Intorno al 1355 A. cominciò ad allontanarsi da quel maestro mostrando un vivo interesse per l'arte di AndreaOrcagna e di Nardo di Cione. Lo testimoniano gli affreschi fabrianesi nella chiesa di S. Domenico (Storie di s. Orsola, Martirio ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] S. Maria del Fiore a Firenze, II, a cura di C. Acidini Luchinat, Firenze 1995, pp. 83, 85, 88, 146, 151, 154-156; Id., Orcagna, Andrea di Cione. Ein universeller Künstler der Gotik in Florenz, Mainz a.R. 2000, pp. 27, 124, 130; U. Thieme - F. Becker ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] dei colori, tradotti in una sorta di ieratico arcaismo, caratteristiche evidenti anche nella produzione scultorea, sensibile all'arte di Andrea Pisano. Problematica è la datazione (forse 1350) del ciclo del Trionfo della morte in S. Croce, del quale ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] " sembra voler alludere agli anni dell'operosità di Andrea. Più plausibile sembra dunque il calcolo del Krautheimer, a Niccolò d'Apulia, in Domus, 1947, pp. 206 ss.; W.Valentiner, Orcagna and the Black Death of 1348, in Art Quarterly, XII(1949), pp. ...
Leggi Tutto
ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] di Duccio si combinano con la forza plastica dell'Orcagna, giungendo, in talune opere, come la Maestà ), pp. 306, 310, 322, 329, 330, 331, 332; P. Cellini, Appunti orvietani per Andrea e Nino Pisano, in Rivista d'Arte, XV (1933), pp. 5, 10; P. Toesca, ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] figlia, sposata a un banditore del Comune, Leon Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II, p. 262 un quadretto posseduto dal principe Trivulzio, già attribuito all'Orcagna; la tavola notissima di Domenico di Michelino in ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] pannello centrale era forse stato già impostato da Alesso d'Andrea (Ladis, 1982). La scelta in favore del G. R. Bartalini, Maso, la cronologia della cappella Bardi di Vernio e il giovane Orcagna, in Prospettiva, 1995, n. 77, pp. 16-35; S. Skrel Del ...
Leggi Tutto
CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] tanti seguaci artigianali della tarda tradizione giottesca, quale si tramandava a Firenze allo scorcio del '300 nelle botteghe degli Orcagna, dei Gaddi e dei Gerini, che traduce le nuove notazioni naturalistiche e il gusto decorativo del gotico tardo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] in relazione con le statue della Compagnia dei laudesi, modificate nel 1333, e fu sostituito dal tabernacolo di Andrea di Cione detto l'Orcagna, datato 1359. Del tabernacolo di G. sono sopravvissuti: un ciclo di rilievi raffiguranti i Dodici apostoli ...
Leggi Tutto