FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] nonno lo aveva destinato, venne abbandonato per il rifiuto di Andrea Alciato di seguirne gli studi.
Il 27 ag. 1546 venne che non siano in tutto quel malo concetto, che si possi" (Bernardo Navagero, Roma, 29 ag. 1556, in Arch. di Stato di Venezia, ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] esercitare su Paolo IV, dimostrando (come scriveva Bernardo Navagero) "giudicio mirabile nel conoscere quello che piace al del Rucellai, inviò un altro suo uomo di fiducia, Giovanni Andrea da Gubbio, a Ferrara, con l'incarico di preparare il ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] sostenute da Carlo V, quali il marchese di Pescara, Andrea Doria, Ferrante Gonzaga, il marchese del Vasto, e ancora sull'avarizia. Il suo ritratto, accanto a quello del Navagero, ritenuto ora l'originale raffaellesco, è conservato nella Galleria ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] del C.) in un famoso discorso all'ambasciatore veneziano Navagero nell'ottobre del 1557 affermò con chiaro riferimento al attivo di questa corrente religiosa; addirittura, con l'eccezione per Andrea da Ponte fratello del doge di Venezia e per i conti ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] questi anni di noviziato letterario strinse anche altre amicizie intellettuali con il poeta Trifon Gabriele, con Andrea e Bernardo Navagero, Gasparo Contarini e Marcantonio da Mula; ebbe modo inoltre di frequentare Luigi Alamanni, ospite del fratello ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] che fu genero del doge Andrea Gritti; anche i matrimoni di cinque delle sei sorelle ( 66 s., 89-91, 94, 96, 111, 125, 150, 156; La corrispondenza di Bernardo Navagero ambasciatore veneto a Roma (1555-1558), a cura di D. Santarelli, Roma 2011, I, pp. ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] IIII, e la Maestà del re Filippo, Roma 1557; B. Navagero, Relazione di Roma [1558], in Le relazioni degli ambasciatori veneti al 1556 et ’57. Tre ragionamenti del signor Alessandro Andrea, nuovamente mandati in luce da Girolamo Ruscelli, Venetia ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] mani dei Francesi (120). Uno di loro, Bernardo Navagero, avvertiva nel 1546 che l'atteggiamento di Carlo V 15 ss. (pp. 15-25); La società veneziana all'epoca di Andrea Gabrieli, in Andrea Gabrieli e il suo tempo, a cura di Francesco Degrada, Firenze ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] La stessa benevolenza è accordata a Bernardo Navagero, visto che un solo cavacanal ha Ivi, Senato Terra, reg. 12, c. 72r-v.
66. Per la fondazione di S. Andrea e i primi lavori in quest'area, v. il III volume di questa Storia di Venezia.
67 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , pp. 131-134 e n. 1 di p. 134 (pp. 123-147).
166. Andrea Redusio da Quero, Chronicon Tarvisinum, in R.I.S., XIX, 1731, co1. 776, corsivo di stirpi poco note (Boffo, Zancan), ma anche un Navagero, due Dolfin, un Dandolo, un Loredan, un Gradenigo ...
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