CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] cinque, due a cura del medico di Comacchio Andrea Dionigi Sancassani e tre a cura del carmelitano di storia lett. fior. del sec. XVII..., Lucca 1759, p. 61; [F. M. Marcucci], Saggio delle cose ascolane ..., Teramo 1766, p. CLVI; Bibl. ant. e mod. di ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] il risentimento dell'autore (come testimonia una satira ad Alberto Marcucci - contenuta, tra gli altri, anche nel cod. 616 la giustizia il D. pubblicò nel 1650, per le cure di Andrea Baruzzi, un volume di Canzoni, di stile ancora una volta classico ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] teatro alla corte di Leone X, in Boll. d. Centro internaz. di studi Andrea Palladio, VI (1974), p. 181; E. Galdieri, Una malnota fabbrica Sangallesca: ), pp. 89, 93 s., 103-108; L. Marcucci, Giovanni Sulpicio e la prima edizione del De Architectura di ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] e di Eleonora Buzzi, nel 1567 sposò Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto, da cui ebbe Onorio Martino, Decio Leonoro, La Sapienza, XXII (1975), 127-132, pp. 159-170; L. Marcucci, Villa Mondragone a Frascati, ibid., XXVII (1982), 169-174, pp. ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] di garzone, lavorava accanto ad Alessio di Andrea e a Buonaccorso di Cino nel 1347 nella cappella di S. Iacopo del duomo di Pistoia Madonna col Bambino e angeli (Fremantle, 1975, fig. 518; Marcucci, 1965, fig. 92); Pistoia, oratorio dei Rossi (presso ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] dei Longhi. Papi e architetti tra manierismo e barocco (catal.), a cura di M. Fagiolo, Roma 1982, pp. 70-77; L. Marcucci - B. Torresi, Palazzo Medici-Lante: un progetto mediceo in Roma e il "riaggiustamento" di O. L., II, in Storia architettura, VI ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] operoso magistero storiografico di Giuseppe De Leva e Andrea Gloria, degnamente proseguito, negli anni della formazione della Repubblica Cisalpina (insieme con A. Alberti e L. Marcucci), VII-XI, Bologna 1935-1948) e infine La Repubblica veneta ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] del 19 dic. 1772, cfr F. Calvi, pp. 348 s.); soltanto alcuni anni dopo venne operato con successo dal chirurgo Marcucci di Lucca.
Inviato a studiare a Siena nel collegio Tolomei, retto dai padri scolopi, nel 1780 (non bisogna dimenticare che Siena ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] Repubblica cisalpina, a cura di A. Alberti-R. Cessi-L. Marcucci, VIII, Bologna 1938, pp. XXVII, 59, 61; Gli atti pp. 79, 444, 520; VIII, ibid. 1966, p. 333; A. P. [Andrea Pizzoli], Not. intorno alla vita del conte V. B., Bologna 1839; E. De Tipaldo ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] lo dichiara, così, allievo e compagno del leggendario Andrea Tafi e di Cimabue; e il G., accanto Pittura del Dugento a Firenze, Firenze s.d. [1955], pp. 110, 127; L. Marcucci, Un Crocifisso senese del Duecento, in Paragone, VII (1956), 77, pp. 11-24; ...
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draghismo
s. m. La posizione, la strategia politica ed economica di Mario Draghi. ♦ Una curiosità interessante che le prime Considerazioni di Draghi suscita, riguarda la natura terzista del draghismo, la sua tendenza a muoversi in uno spazio...