CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] di garzone, lavorava accanto ad Alessio di Andrea e a Buonaccorso di Cino nel 1347 nella cappella di S. Iacopo del duomo di Pistoia Madonna col Bambino e angeli (Fremantle, 1975, fig. 518; Marcucci, 1965, fig. 92); Pistoia, oratorio dei Rossi (presso ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] dei Longhi. Papi e architetti tra manierismo e barocco (catal.), a cura di M. Fagiolo, Roma 1982, pp. 70-77; L. Marcucci - B. Torresi, Palazzo Medici-Lante: un progetto mediceo in Roma e il "riaggiustamento" di O. L., II, in Storia architettura, VI ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] operoso magistero storiografico di Giuseppe De Leva e Andrea Gloria, degnamente proseguito, negli anni della formazione della Repubblica Cisalpina (insieme con A. Alberti e L. Marcucci), VII-XI, Bologna 1935-1948) e infine La Repubblica veneta ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] del 19 dic. 1772, cfr F. Calvi, pp. 348 s.); soltanto alcuni anni dopo venne operato con successo dal chirurgo Marcucci di Lucca.
Inviato a studiare a Siena nel collegio Tolomei, retto dai padri scolopi, nel 1780 (non bisogna dimenticare che Siena ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] 1589 e il 1594 sei stampe il cui stile è vicino agli esempi di Andrea Lilio e Ferraù Fenzoni (Bellini, 1980, pp. 244-250). Il 12 ). Presso la sua bottega romana si formarono Agostino Marcucci e il Morazzone. Alcune considerazioni di Baglione indicano ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] Burla a Padova, dove entrò in contatto con Andrea Navagero e allacciò un duraturo rapporto con Pietro Bembo , ma «avendo sin paura dell’ombra sua partì senza far nulla» (Marcucci, 1766, p. CCCLXXV). Dopo l’uccisione del duca Alessandro de’ Medici ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] Repubblica cisalpina, a cura di A. Alberti-R. Cessi-L. Marcucci, VIII, Bologna 1938, pp. XXVII, 59, 61; Gli atti pp. 79, 444, 520; VIII, ibid. 1966, p. 333; A. P. [Andrea Pizzoli], Not. intorno alla vita del conte V. B., Bologna 1839; E. De Tipaldo ...
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NOCCHI, Pietro
Alessandra Nannini
NOCCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 12 giugno 1783, da Bernardino e da Clementina Ricci, figlia del pittore romano Francesco.
Dopo l’apprendistato nella bottega del [...] Scuola di nudo. Qui ebbe come allievi esterni Giuseppe Marcucci e Carlo Passaglia, oltre agli interni Giuseppe Bertini, , tra cui Il beato Pellegrino Laziosi…, per la chiesa di S. Andrea a Viareggio, e Apparizione a Niccolò di Bari…, 1849, per la ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] lo dichiara, così, allievo e compagno del leggendario Andrea Tafi e di Cimabue; e il G., accanto Pittura del Dugento a Firenze, Firenze s.d. [1955], pp. 110, 127; L. Marcucci, Un Crocifisso senese del Duecento, in Paragone, VII (1956), 77, pp. 11-24; ...
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SCULTORI, Diana
Barbara Furlotti
– Figlia dello scultore, incisore e stuccatore Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, nacque a Mantova intorno al 1547, come si evince dal contenuto [...] ormai dalla fine del 1569 o dai primi mesi del 1570 (Marcucci, 1991, p. 69).
La prima attestazione della presenza di Diana n. 108, pp. 65-79 (in partic. p. 73); Andrea Mantegna e cinque valenti incisori mantovani nella Fondazione d’Arco (catal., ...
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draghismo
s. m. La posizione, la strategia politica ed economica di Mario Draghi. ♦ Una curiosità interessante che le prime Considerazioni di Draghi suscita, riguarda la natura terzista del draghismo, la sua tendenza a muoversi in uno spazio...