INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] degli imperatori exempla virtutis con amabile leggiadria, spogliandolo dei riferimenti dotti che avevano caratterizzato i precedenti di AndreaMantegna e di Tiziano, nonché di Giovanni Maria Falconetto in palazzo Franchini (già Del Verme) a Verona ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] quelli di Piero Della Francesca, del Beato Angelico, di Melozzo da Forlì, di Benozzo Gozzoli, e finanche di AndreaMantegna (Strinati, pp. 179 s.). Certo, se si accetta l'ipotesi del soggiorno romano diventa più facile ammettere una relazione ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Barbarossa, il doge Barbarigo, Francesco e Massimiliano Sforza, l'imperatore Massimiliano, Ercole Gonzaga bambino, Giovanfrancesco Gonzaga e AndreaMantegna. I ritratti di Elisabetta Gonzaga a Firenze (Uffizi, n. 1441) e di Emilia Pia da Montefeltro ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] dei pittori, scultori e architetti veronesi (ed. Biadego), Verona 1991, pp. 38 S. (p. 37 per Girolamo); P. Kristeller, AndreaMantegna, London 1901, pp. 55, 113, 163, 428, 445; G. Bemardini, La collezione dei quadri del Museo Civico di Verona, in ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] del secolo XVI e delle stampe da loro operate (Mantova 1850), che è la storia dell'incisione mantovana dal tempo di AndreaMantegna al suoi giorni.
Oltre che la storia artistica, l'A. illustrò la storia civile ed economica di Mantova, in un gran ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] , pp. 279, 288-290;L. Magagnato, Da Altichiero a Pisanello (catal.), Venezia 1958, p. 102; G. Fiocco, L'arte di AndreaMantegna, Venezia 1959, pp. 89 s.; National Gallery Catalogues: M. Davies, The Earlier Italian Schools, London 1961, pp. 93 s.; U ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Pacher (Domenico e F. da Tolmezzo). A Venezia la scuola iniziata da Giovanni Bellini, figlio di Iacopo e cognato di AndreaMantegna, ebbe sviluppi meravigliosi, adoprando il colore nei suoi rapporti di tono per esprimere forma, luce e aria. È inutile ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] L. Planiscig, in Boll. d'arte, n. s., I (1921-22), p. 427 segg.; II (1922-23), p. 405 segg.; G. Fiocco, l'arte di AndreaMantegna, Bologna 1927, p. 167 segg.; R. Longhi, in Vita artistica, I (1926), p. 131 seg.; G. Castelfranco, in Boll. d'arte, n. s ...
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MEISS, Millard
Ales Rojec
Storico dell'arte statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 25 marzo 1904, morto a Princeton (New Jersey) il 12 giugno 1975. Dopo aver studiato architettura all'università [...] in The great age of fresco: discoveries, recoveries and survivals (1970).
I suoi interessi per la miniatura (AndreaMantegna as illuminator, 1960; Illuminated manuscripts of the Divine Comedy, 1969, scritto in collaborazione con P. Brieger e ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] offerte all'estro creativo. Michelangelo è perfetto nel disegno, come Leonardo nel lume, Tiziano nel colore, AndreaMantegna nella prospettiva, Gaudenzio nell'espressione, Raffaello nella grazia, Polidoro nella forza. Questi, i concetti innovativi ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...