BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] dei pittori, scultori e architetti veronesi (ed. Biadego), Verona 1991, pp. 38 S. (p. 37 per Girolamo); P. Kristeller, AndreaMantegna, London 1901, pp. 55, 113, 163, 428, 445; G. Bemardini, La collezione dei quadri del Museo Civico di Verona, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] , enfatizzata dalle nobili pose statuarie, dall’inquadratura dal basso e dalla prospettiva, elementi che Melozzo aveva appreso da AndreaMantegna e da Piero della Francesca.
A Roma il pittore forlivese aveva già realizzato tra il 1472 e il 1474 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esordio di Giovanni Bellini è influenzato dalla cultura tardo-gotica del padre, [...] disegno del padre, il quadro è stato posto a confronto con la versione dello stesso tema, realizzata da AndreaMantegna: in Bellini le figure sono significativamente più piccole rispetto al paesaggio, sul cui orizzonte risalta una resa mirabile della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] il patriziato veneto è impegnato ad arricchire le proprie collezioni di dipinti fiamminghi, e artisti come Jacopo Bellini e AndreaMantegna, tra gli altri, sembrano ammirarne le novità. A Venezia, però, è con Giovanni Bellini, fin dal suo esordio ...
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VERLA, Francesco
Andrea Polati
– Nacque in una data compresa tra il 1470 e il 1474 da tale Bernardino, un calzolaio originario di Villaverla, vicino a Vicenza, mentre della madre non si conosce il nome.
Queste [...] , ma Vasari (1568, 1881) lo annovera tra gli artisti vicentini che si formarono a contatto con le pitture di AndreaMantegna, accanto a Bartolomeo Montagna e a Giovanni Speranza. In ogni caso, benché non si conservino opere del periodo giovanile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino che le rovine antiche hanno sempre esercitato sulla cultura occidentale [...] festoni del trono e parapetti marmorei esibiscono cartigli e bassorilievi. Nello stesso ambiente si forma anche AndreaMantegna (1431-1506). Coinvolto giovanissimo nell’impresa della Cappella Ovetari nella chiesa padovana degli Eremitani (1450-1460 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti rinascimentali avvertono l’urgenza di rendere sulla superficie bidimensionale [...] questo primo illusionismo spaziale di Masaccio il lungo cammino che porta, attraverso gli arditi scorci prospettici di AndreaMantegna a Mantova, fino alle spericolate costruzioni illusorie di Correggio e, ancor più tardi, alle finte architetture dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento il disegno si afferma come esercizio fondamentale nel lavoro dell’artista. [...] suo taccuino di disegni al British Museum –, Cosmè Tura e dei ferraresi, e una classica e anticheggiante, quella di AndreaMantegna.
Nel 1455 Johann Gutenberg inventa la stampa a caratteri mobili, modificando non solo le modalità di circolazione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] Castagno, Piero della Francesca – o porta alle estreme conseguenze una vocazione illusionistica e proiettiva – Donatello, AndreaMantegna, Melozzo da Forlì – o invece si ritrae, nel secondo Quattrocento, di fronte al disegno espressivo e antiplastico ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] del secolo XVI e delle stampe da loro operate (Mantova 1850), che è la storia dell'incisione mantovana dal tempo di AndreaMantegna al suoi giorni.
Oltre che la storia artistica, l'A. illustrò la storia civile ed economica di Mantova, in un gran ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...