BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] E. Fenoglio) scosse un po' tutti i critici, che sottolinearono lo svariare dei toni, dall'insolente, al caparbio, al malinconico fino alla serenità estrema della "regione delle nevi" (l'anno successivo gli fu assegnato, a Saint-Vincent, il premio IDI ...
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RICCIARDI, Giovanni Battista
Salomé Vuelta García
RICCIARDI, Giovanni Battista. – Nacque a Pisa il 20 novembre 1623 (fu battezzato il 22), da un legame illegittimo del nobile fiorentino Francesco Ricciardi [...] » (p. 27).
Di salute cagionevole e temperamento malinconico, afflitto da ricorrenti crisi depressive, Ricciardi continuò a si vantava di aver introdotto in Roma le opere di Giacinto Andrea Cicognini, Pietro Susini e Ricciardi, il 13 settembre 1664 gli ...
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RENZI, Anna
Nicola Badolato
RENZI (Rentia, Renzini), Anna. – Nacque attorno al 1620, presumibilmente a Roma (è di solito appellata «romana» nei documenti), da Pietro, anch’egli «romano» (Glixon, 1995, [...] recite dell’Eupatra, dramma postumo di Giovanni Faustini, musica di Pietro Andrea Ziani, nel teatro di S. Aponal. Dal 10 agosto al 3 doppio, gagliardo e rinforzato»; «di temperamento malinconico, [...] va tacitamente osservando le azioni altrui, ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] una grande tela con l'Immacolata Concezione e i ss. Andrea e Nicola, la cui raffinata materia cromatica e il tipico Caduta sotto la croce è stata attribuita anche a N. Malinconico; nella cappellina cimiteriale dipinse la Crocifissione e, a olio nella ...
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TACCONI, Innocenzo
Barbara Furlotti
TACCONI, Innocenzo. – Figlio del falegname Francesco e della prima moglie Isabella, nacque a Bologna il 28 marzo 1575 (Zapperi, 1989, p. 19, con genealogia in Appendice).
Dopo [...] «di natura solitario» e animato «da un suo humore malinconico» (1642, p. 313). Decisamente più negativo è il 50 anni, Innocenzo infatti abitava ancora a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte (D’Amico, 1981, p. 146).
S’ignorano al momento ...
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ROSSI (Russo), Nunzio
Gianluca Forgione
ROSSI (Russo), Nunzio. – Nato a Napoli intorno al 1626, si formò probabilmente nella bottega di Massimo Stanzione o di Jusepe de Ribera (Susinno, 1724, 1960, [...] tempo già coperti da due grosse tele tardosecentesche di Nicola Malinconico, rimosse nel secolo scorso e responsabili dell’evidente fenditura a e una nota su Diana Di Rosa, in S. Andrea Avellino e i teatini nella Napoli del Viceregno spagnolo. Arte ...
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MARGHINOTTI, Giovanni
Rita Pernice
Claudio Galleri
– Nacque il 7 genn. 1798 a Cagliari, probabilmente primogenito di Vincenzo e di Giuseppina Serra.
Del padre, artigiano originario di Trapani, si hanno [...] duomo di Cagliari, la Coena Domini (1838) e il Martirio di s. Andrea (1840) per la cattedrale di Ozieri, la Comunione degli apostoli (1842) per borghesi e spunti psicologici, si segnala il malinconico Ritratto di Maria Adelaide d’Asburgo Lorena, ...
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RAVERTI, Matteo di Ambrogio
Laura Cavazzini
RAVERTI, Matteo di Ambrogio. – Scultore e architetto milanese, è documentato tra Milano e Venezia dal 1398 al 1436. Nelle carte d’archivio il suo nome compare [...] panneggi tanto plastici quanto fluenti, mite e malinconico nella testa intensissima, il S. Babila trova Bella (Carotti, 1897), che è invece opera documentata di Filippo Solari e Andrea da Carona (G. Biscaro, Note di storia dell’arte e della coltura ...
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ZANELLA, Giacomo
Oreste Palmiero
– Nacque a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, primogenito di Adriano, negoziante, e della scledense Laura Beretta.
All’età di nove anni fu condotto a Vicenza per [...] qualche collega, furono le cause scatenanti di un buio e malinconico periodo di crisi depressiva, che portò Zanella a isolarsi di quello stesso anno raggiunse a Napoli l’amico Andrea Maffei, entrambi ospiti della famiglia Aganoor, lì tenendovi un ...
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Domenico di Francesco (detto Domenico di Michelino, dal nome del suo maestro)
Maurizio Bonicatti
Solamente nel 1840 fu rinvenuto il contratto intercorso nel 1465 fra gli operai del duomo fiorentino e [...] veniva attribuita all'Orcagna e precisamente a Mariotto, poiché Andrea e Bernardo erano morti da tempo, il primo nel dell'Inferno. Questa situazione iconografica suggerisce un D. più malinconico che fiero.
È molto interessante la Firenze del dipinto ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...