BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] I, pp.60 s.). È inoltre segnalato a fianco del Maderno in S. Andrea della Valle (1621-23: Ragguagli..., pp. 75 s.), ove angeli ad : "Egli era stato solito di patir molto di umore malinconico, o, come dicevano alcuni dei suoi medesimi 3 d'ipocondria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] negli anni del suo maggiore splendore, nel cui elogio malinconico risuona il rimpianto dell’autore per un’età ormai medievale cortese e laica sull’argomento, dal De amore di Andrea Cappellano, alla celebre Donna me prega di Guido Cavalcanti, alla ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] sfiorata Fiore" (v. 16); in chiusa, G. pronuncia un malinconico auspicio di rinascita, "Fiorenza, fior che sempre rinovella" (v. Maiano, uno dei corrispondenti delle tenzoni dantesche, di Monte Andrea e di Chiaro Davanzati.
Opere: Le lettere di frate ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] di cui informa una lettera del 1° giugno del segretario veneto Andrea Rosso –, pur ricordando di essere lui il primogenito del Moro, s 1527 di nuovo a Parigi, s’incupì, divenne malinconico, depresso, sinanco aggredito da attacchi di follia.
E ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] 38, 66).
Il vibrante modelletto di terracotta di S. Andrea, attribuito al maestro e desunto dall’omonima statua di Domenico Catuogno lati della balaustra dell’altare maggiore, dal tono malinconico e dal panneggio vorticoso, furono pagati a Sanmartino ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] una nobildonna dal portamento elegante e lo sguardo intenso, quasi malinconico, sullo sfondo di una fortezza; o anche il Ritratto due amanti abbracciati, riprese da una incisone di Zoan Andrea, sono però ricondotte a un significato morale dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È lo scrittore statunitense Edgar Allan Poe a impostare lo schema tradizionale del [...] e perfezionata da Raymond Chandler, creatore dell’incorruttibile e malinconico investigatore Philip Marlowe – Il grande sonno (The big della storia italiana. Un altro autore da ricordare è Andrea Camilleri che, oltre ad aver portato sul piccolo ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] gli esempi, forse decisivi, di un tragédien come Andrea Nozzari o di un grande di Spagna altero e Un preromanticismo, dunque, quello del D., che non fu lunare, malinconico, appassionato, byroniano (quindi di matrice anglo-francese), nei modi di ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] , Grasso, Grosso, Magro, Piccolo, ecc.), o intellettuali, di carattere o comportamento abituale (Astuto, Malinconico, Bevilacqua, ecc.);
(b) soprannomi originariamente allusivi a comportamenti, fatti, situazioni occasionali, sicché riesce spesso ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Amanti, 1968; I girasoli, 1970; Lo chiameremo Andrea, 1972 furono melodrammi e commedie sentimentali di gusto Loren, è un racconto, di derivazione pirandelliana, dove il percorso malinconico di una donna, tra amore e morte, suggella, quasi come ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...