LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] X, pp. 625-632; ll. XI-XII, pp. 745-763; Legge suntuaria fatta dal Comune di Firenze l'anno 1355 e volgarizzata nel 1356 da AndreaLancia, a cura di P. Fanfani, ibid., pp. 366-384, 429-443; Ottimo commento, a cura di A. Torri, I, Pisa 1827; II, ibid ...
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LANCIA, Andrea
Mario Pelaez
Notaio fiorentino, fiorito nella prima metà del secolo XIV. Nel 1355 chiese alla Signoria di Firenze che le Riformagioni si scrivessero in volgare e delle antiche scritte [...] in latino si facesse la traduzione. Egli stesso ne tradusse parecchie, fra le quali la legge suntuaria fatta dal comune di Firenze nel 1355 (ediz. in L'Etruria, I, pp. 266 e 429). Questo amore per il volgare ...
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Notaio e letterato fiorentino (secc. 13º-14º; già notaio nel 1315, ancora in vita nel 1356). Per incarico della Signoria fiorentina volgarizzò molte provvisioni e tra l'altro gli statuti comunali del 1355; nel 1356 fu incaricato di volgarizzare tutti i restanti ordinamenti, provvisioni e riformazioni, pubblicati e da pubblicare, aventi vigore di statuti generali del Comune. Tradusse anche l'Eneide ...
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Filologo, nato a Collesalvetti (Livorno) il 21 marzo 1815, morto a Firenze il 4 marzo 1879. Nel 1848 combatté a Montanara e fu fatto prigioniero: di ritorno, entrò nel Ministero dell'istruzione pubblica [...] di vocabolarî. Di testi antichi stampò fra l'altro: Conti di antichi cavalieri (Firenze 1851); Eneide, compilazione di ser AndreaLancia, ecc. (Firenze 1851), Le rime di B. Bellincioni riscontrate sui manoscritti (Bologna 1876-78, voll. 2); Le Cene e ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] è relativa a un periodo, in cui Francesco era in esilio in Italia settentrionale. Notevole è anche la testimonianza di AndreaLancia nel compendio volgare dell'Eneide (1316), segnalata dal Folena (La tradizione delle opere di D.A., in Atti del ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] incomprensibile di altri. Più rilevante è il posto dato ai commenti danteschi, il cosiddetto Ottimo commento (oggi attribuito ad AndreaLancia) e quello di Francesco da Buti. Quello dei commenti alla Commedia, in latino e in volgare, è nel Trecento ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] (una delle Arti maggiori) vedono la luce nella prima metà del XIV secolo e nel 1355 viene affidato al notaio AndreaLancia, più noto come autore di un volgarizzamento dell’Eneide, il compito di volgarizzare una serie di documenti legislativi.
A ...
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Francesco di Bartolo da Buti
Francesco Mazzoni
Maestro di grammatica allo Studio pisano e commentatore dantesco (Buti 1324 - Pisa 25 luglio 1405). Fitti i documenti della sua attività privata e pubblica [...] , più o meno, della ‛ koiné ' emiliano-padana cui apparteneva, è pur anche vero che l'Ottimo commentatore, vale a dire AndreaLancia, dettò la prima redazione del suo commento intorno al 1333-1334 in buon toscano, anzi in fiorentino (e fu perciò ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] volgarizzatori dal latino sono soprattutto giudici e notai (Brunetto, Bono Giamboni, Andrea da Grosseto, Soffredi del Grazia, Zucchero Bencivenni, Vivaldo Belcalzer, AndreaLancia), ma anche maestri di grammatica e arti liberali (Bonvesin da la Riva ...
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Valerio Massimo
Giampietro Marconi
Storico latino (I° sec. a.C. - I° sec. d.C.), autore di Factorum et dictorum memorabilium libri IX, una raccolta di carattere aneddotico-morale che ha scopi chiaramente [...] l'opera godette nel Medioevo ampia fortuna e se ne ha un importante volgarizzamento (prima metà del '300) attribuito ad AndreaLancia.
D. non lo cita mai direttamente, ma già i primi commentatori della Commedia lo proponevano come fonte unica o ...
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impugnare1
impugnare1 v. tr. [der. di pugno] (io impugno, ... noi impugniamo, voi impugnate, e nel cong. impugniamo, impugniate). – Afferrare e stringere in pugno, spec. un’arma o altro arnese atto a colpire: i. la spada, la lancia, il coltello,...
fellone
fellóne s. m. [lat. mediev. fello -onis, forse di origine germ.], letter. – Traditore, ribelle, persona perfida, sleale: questi f. non m’hanno detto il vero (Andrea da Barberino); nel linguaggio com. è talvolta usato in tono scherz....