DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] la sua riconoscenza all'oratore esentando lui e il fratello Andrea, allora podestà e capitano a Treviso, dal Branca, L'umanesimo veneziano alla fine del Quattrocento. Ermolao Barbaro e il suo circolo, in Storia della cultura veneta, III, 1, a cura ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] P. Franciosi, Majolo. Antico castello del Montefeltro,in Museum, III(1919), 2-3, pp. 83 ss.; R. G. Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Domenico Veneziano, Roma s.; P. Pasini, in Sigismondo P. Malatesta e il suo tempo (catal.), Vicenza 1970, p. 186; C ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] - trasmessa il 10 novembre da Facchinetti - dell'arresto, a Venezia, dell'abate Andrea Lippomano per cura di S. Steinherz, Wien 1897; II, a cura di A. Wandruszka, Graz-Köln 1953; III-IV, a cura di S. Steinherz, Wien 1903-14; V, a cura di I. P. ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] Genova e, di conseguenza, un Cosimo de' Medici veneziano o un Andrea Doria veneziano.
Nel secolo IX la scelta del luogo per l' come dono di papa Alessandro III, il matrimonio come simbolo del dominio veneziano nell'Adriatico e nel Mediterraneo ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] e di Sant'Andrea, dunque, vennero edificati Venezia nell'età moderna, pp. 53-71
12. M. Sanudo il Giovane, De origine, p. 29; Francesco Sansovino - Giustiniano Martinioni, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1663, p. 382.
13. Enrico III ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di Roma e il G., allora in visita informale a Venezia, ebbe notizia il duca Federico e succedutogli il giovane Francesco III, il 1996, pp. 231-242; La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna 1450-1550. Atti del Convegno, a cura di C. Mozzarelli ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Giovanni in Carbonara, dove Marco e Andrea d'Onofrio da Firenze, su incarico III, ibid. 1873, p. 778; Listine o odnošajih izmedju južnoga Slavenstva i Mletačke Republike (Documenti sui rapporti tra il mondo slavo meridionale e la Repubblica di Venezia ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] . apost. Vaticana, Chig., Q. IV. 24-29; Q. VIII. 205; Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. 11068; ms. già in possesso di Carlo Giorgio ibid. 1977; III, Il secondo libro di toccate… 1627-37, a cura dello stesso, ibid. 1979; IV, Il primo libro di capricci ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Andrea Santacroce, Prospero Colonna, Oliviero Carafa, ecc. Poco dopo la metà del secolo s'inaugura il collezionismo pontificio, a carattere ancora personale, con ilveneziano Memoria dell'antico nell'arte italiana, I-III, Torino 1984-86; R. Lanciani, ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] ). Ma ilveneziano sovrappone a Luzi e Andrea Zanzotto, sono Il poeta ne insegue le ombre percorrendo il mondo, attraversando il suo meridiano e raggiungendo il «villaggio di fango cotto fondato da Ulisse»: Ulissibona, Lisbona (l. V, cap. XXXVII, I-III ...
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