. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] dello stesso ramo, ebbero per capostipite Andrea, che combatté per Alfonso II, Ferrante II e Federico, cui rimase fedele nell Portogallo, e in Fiandra, e fu detto il priore d'Ungheria. Letterato fu Antonio, dei marchesi di Montenero, cardinale ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] desiderio di partire per l'impresa d'Oriente; e soprattutto il grande re d'Ungheria, Mattia Corvino, che stava già dimostrando sacello di s. Andrea dentro la basilica, che rappresentò uno dei vertici della committenza artistica di Pio II. Un secolo e ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] carico del re Sigismondo di Ungheria. Al 1423-1424 risalgono activité d'André Chrysobergés, O.P., sous le pontificat de Martin V (1418-1431), "Échos d'
W. Brandmüller, Das Konzil von Konstanz, 1414-1418, II, Paderborn 1997, pp. 358-414.
A. Cavallaro, ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] con Sigismondo di Lussemburgo per il trono d'Ungheria sul quale sedeva, dopo la morte il condottiere Andrea Fortebracci (noto -368, 379-410; N. Faraglia, Storia della regina G. IId'A., Lanciano 1904; R. Trifone, La legislazione angioina, Napoli ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] della corte ferrarese (Ludovico di Bagno e Andrea Marone), di accompagnare in Ungheria Ippolito d'Este, che vi si recava per direttamente alla questione dell'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria e di Boemia, era infatti uno dei sette ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] tardi anche popoli germanici fino al sec. IId. C. costruirono, specie nel Drente, tombe varî miliardi nei debiti dell'Austria-Ungheria. Tuttavia l'Olanda non desistette prima scuola veneziana (A. Willaert, Andrea e Giovanni Gabrieli); vi troviamo la ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] e, di nuovo, Bologna 1676) e Andrea Valier con l'Historia della guerra di . Ciò vale pure per Le campagne d'Ungheria del 1663-1664 stampate da Brusoni nel in viaggio per conto dell'esiliato Carlo IId'Inghilterra - raggiunge Quarwin e Ispahan ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 500 ongari all'anno che essa soleva versare al re d'Ungheria. Non era un buon segno. E lo era ancor Torino 1992 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII, 2), pp. 119-120; Andrea Valier, Storia della guerra di Candia, I-II, Trieste 1859: I ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di Foscarini, dichiarava ad un amico che "non si [poteva] sapere se questo Re sia unito cogli Spagnuoli o colla Regina d'Ungheria" (146)), un eventuale accordo tra i due Stati avrebbe pericolosamente agganciato Venezia, in un modo o nell'altro, ad ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] IV attraverso il re d'Ungheria suo alleato, e che Augusto Vasina, Il dominio degli Ordelaffi, in Storia di Forlì, II, Il medioevo, a cura di Id., Forlì 1990, pp 1 di p. 134 (pp. 123-147).
166. Andrea Redusio da Quero, Chronicon Tarvisinum, in R.I.S., ...
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