BONSI, Domenico
**
Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] da Napoli, il B. fece parte, insieme con Giuliano Salviati e Andrea de' Pazzi, di un'ambasceria al re. L'incontro avvenne a dopodiché Firenze rispose agli ambasciatori imperiali di poter partecipare alla guerra contro i Turchi solo con l'invio di 100 ...
Leggi Tutto
BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] in colloquio con un testimone oculare della morte del celebre Andrea Vesalio. Nei suoi ultimi anni Giulio sostenne una lunga causa 1573, p. 285 (la più ridotta stesura italiana: Historia della guerra d'Ungheria, Lione 1568, non menziona il B.); T. ...
Leggi Tutto
FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] - Cecilia ed Emilia - e ben cinque figli: Giulio, Andrea, Camillo, Mario, Ottavio. Sollecito dell'educazione dei figli, il ad offrire 6.000 "cavalli" alla Serenissima "per suspittione di guerra". Estimatore del F. Alberto di Baviera, presso il quale ...
Leggi Tutto
Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] capitale "il conte, il barone, il cavaliere o chiunque altro avrà mosso apertamente guerra nel Regno" (Friderici II. Liber Augustalis, 2001, p. XVII), Andrea d'Isernia osservasse che la violazione della pace sociale "crimine majestatis tenetur, quasi ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] effettuare, insieme col notaio delle Riformagioni, Filippo di Andrea di Balduccio da Lucca, una revisione generale di tutto Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, avrebbero dovuto muovere guerra a Firenze per rovesciare il regime. Pertanto, il 29 ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Finale, cercando di bloccarne la vendita che Sforza Andrea Del Carretto aveva intenzione di compiere a favore della dal C. nella Riviera occidentale. Istituito il magistrato di Guerra, con il compito di prendere provvedimenti in caso di attacchi ...
Leggi Tutto
GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] e che affittò a sua volta l'11 apr. 1553 per 49 lire al notaio Andrea da Mosciano (Conventi soppressi, 78, 263, c. 308v; 264, c. 24r). Piero Gelido.
Sempre al 1552, all'epoca della guerra contro Siena, risale un altro episodio che vide nuovamente ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] il grado di colonnello e avrebbe partecipato al consiglio di guerra di Carlo V, "votando in voce ed in scontrino". di un fratello naturale dello stesso Bernardino, Giovanni Andrea Borghese, pare estremamente probabile che fosse già morto in ...
Leggi Tutto
GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] , intensissima negli anni Trenta e nei primi anni Quaranta, e l'impegno politico attivo, iniziato già durante la guerra. Nel 1942, infatti, aveva aderito al movimento clandestino della Democrazia cristiana (DC) e in seguito rivestì un ruolo ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] incaricata di trattare le condizioni di pace a conclusione della guerra tra Firenze e Pisa; per questo motivo si recò a continuare o interrompere i lavori per un tabernacolo, affidati ad Andrea di Cione (Orcagna). La commissione si espresse, per bocca ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...