FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] dei suoi sostenitori all'interno del Senato, il procuratore Andrea Tron e A. Memmo.
La delusione e lo 124; L. Ciancio, La resistibile ascesa della rabdomanzia. Pierre Thouvenel e la "Guerra di Dieci Anni", in Intersezioni, XII (1992), 2, pp. 267-290; ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] amici, tra i quali Alessandro Tasca di Cutò e Andrea Ballerini, prolungarono ancora di qualche mese la vita del ". Antimilitarista, fu contro il potenziamento dell'esercito e della marina da guerra, cui anche in Italia si era dato l'avvio nel 1910, ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] più importante in quegli anni per C. restava sempre la lunga guerra con la Spagna. Intervallata da tregue d'armi e da negoziati residenza preferita. Più tardi fece costruire dall'architetto Andrea Costaguta una villa sulla collina di Torino, della ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] accenti nostalgici, Arezzo è raffigurata in preda alla guerra; vi regnano villania e ingiustizia ma nondimeno, da Maiano, uno dei corrispondenti delle tenzoni dantesche, di Monte Andrea e di Chiaro Davanzati.
Opere: Le lettere di frate Guittone ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] poiché con il pretesto di dare una punizione agli assassini di Andrea sobillò una rivolta a Napoli durata dal 6 al 10 marzo , ancora attivi in quei luoghi; per coprire le spese della guerra, il 20 febbr. 1351 vendette Prato a Firenze per 17.500 ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] con l'aggiunta di 8 libri di avventure infernali, la guerra di Baldo contro le streghe, i diavoli e le astratte ed espulso dalla Congregazione. Il F., assicuratosi il favore del doge Andrea Gritti, andò a, Venezia: ottenne la dispensa dai voti e, ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] quel processo di separazione che sarebbe culminato nella guerra del Sonderbund. Al progetto di incameramento di Sterckx et son temps (1792-1867), Wetteren 1950, ad Indicem (sub voce Andrea); G. Radice, Pio IX ed A. Rosmini, Città del Vaticano 1974, ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] di cui quello è a capo. Ma, col, finire della guerra dei Trent'anni, il C., imitando il fratello, preferisce offrire "par dut" s'estende, attesta con enfasi il verseggiatore udinese Andrea Brunelleschi (l'elogio dei C. di questo sarà pubblicato nell' ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] marmoree (Pallade e le allegorie della Pace e della Guerra)per il coronamento della porta al Senato nella sala delle , 165, 480, 484, 504, 510; G. Zorzi, Le chiese e i ponti di Andrea Palladio, Vicenza 1967, pp. 51, 73 s.; P. Rossi, G. C., Verona 1968 ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] certa diffidenza del regime verso il gruppo di Ur.
Da un contatto con G. Bottai, conosciuto dall'E. in tempo di guerra, prese l'avvio nel 1928 una collaborazione a Critica fascista in cui l'E., in chiave contemporanea, prende in esame e approfondisce ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...