MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] palazzo reale (distrutti nel corso della seconda guerra mondiale ma noti attraverso una serie di , in Grafica d'arte, VIII (1997), 30, pp. 33-37; G. Beretti, Andrea Appiani: i disegni d'ornato per il "bravo signor Maggiolini", in Rass. di studi e ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] i restauri cui gli affreschi furono sottoposti dopo l'ultima guerra.Nello stesso anno, 1367, B., a causa dei con S. Nicola e le tre fanciulle e il Martirio di s. Andrea nella chiesa di S. Lucchese presso Poggibonsi e la Madonna, firmata, nella ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ricordato infine il 2 apr. 1326 fra i creditori del fiorentino Andrea Pilestri e, il 9 maggio dell'anno seguente, fra i Venezia, s. 7, Venezia 1888, pp. 9-16; G. Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] Casarini, fratello di Andrea e Luigi Nicolò.
Fino al 1827 frequentò il Seminario patriarcale di Venezia. I 1993, p. 203).
Solo nel 1859 Piave abbandonò la Fenice, chiusa per la guerra; così ne scrisse a Verdi: «mi raccomando a te, se ti è possibile ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] attivi in ambito genovese, ove soprattutto le produzioni di Giovanni Andrea De Ferrari, di Gioacchino Assereto e di Orazio De Ferrari a Dresda, Gemäldegalerie, andato distrutto durante la seconda guerra mondiale) e un Bacco con satiro (disperso), ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] arruolò tra i volontari toscani, partecipò alla prima guerra d'indipendenza, combattendo a Curtatone e Montanara e . fondò, assieme con il fratello, L. Gelati, i due fratelli Markò (Andrea e Carlo il Giovane) e C. Ademollo, la scuola di Staggia (Durbé ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] nel 1978 a Milano, a cura di A. Morisi Guerra, riproduce il testo della prima edizione, premettendovi un'esauriente attuare il suo proposito - proseguire, fu invece continuata da Giovan Andrea da Prato, che iniziò il suo De rebus Mediolanonsibus sui ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] quattro figli (due di nome Lorenzo, Giovan Battista, Andrea) e quattro figlie (Cecilia, Lorenza, Comelia ed Elisabetta incidente del 12 ag. 1624 quivi annotato); A. Valier, Storia della guerra di Candia..., II, Trieste 1859, pp. 29, 54; G. Fiorelli ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] fosse stabilita la pena di morte contro i fautori della pace, ma, al tempo stesso, si impegnò a concludere la guerra ponendo le premesse diplomatiche e militari della vittoria. Nel febbraio del 1424 fu inviato a Venezia, ma non seppe cattivarsi le ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] . Dal punto di vista politico (vi sono, per esempio, alcune lettere del B. ad Andrea Caffi estremamente indicative) durante la prima guerra mondiale il B. radicalizzò il suo tolstoianesimo, che significava intendere la vita morale come partecipazione ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...