CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] , rivestì numerose ed importanti cariche cittadine, a partire dal 1525, quando venne eletto console durante il periodo della guerra rustica. In tale veste egli venne inviato a richiamare Bernardo Cles, principe vescovo di Trento, rifugiatosi a Riva ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] Architettura e arti decorative.
Nel 1922 sposò Silvia D'Andrea: i loro figli, Donatello (1924) e Piero (1927 bellici (Canali).
Richiamato alle armi allo scoppio della seconda guerra mondiale, prestò servizio in qualità di ufficiale dell'arma del ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] stesso L. (la tela, danneggiata durante la seconda guerra mondiale, venne in parte ridipinta e variata rispetto Miracolo di s. Albertino che risana un bambino, commissionatogli dall'abate Andrea Filippo Fattorini il 25 giugno 1747 (Sassi, p. 187), S ...
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FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] ; Torino, Galleria civica d'arte moderna). Terminata la guerra, il F. proseguì la sua attività ritrattistica: del 1919 a Salò il 2 giugno 1920 e che, assieme ai tre figli (Andrea, Marco e Checco), fu tra i soggetti preferiti dei numerosi ritratti di ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] probabilmente distrutta da un bombardamento nel corso della seconda guerra mondiale ed è oggi nota solo grazie a una rimanda al Tiziano della Madonna con Bambino e i ss. Andrea e Pietro del duomo di Serravalle (Vittorio Veneto), mentre il ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] quella del teatro Olimpico di Vicenza opera dell'insigne Andrea Palladio (Vicenza 1762). F. Milizia nel suo Trattato trasformata in cinematografo, è stata distrutta dai bombardamenti dell'ultima guerra. Nel 1760 l'A. costruì la villa Bonomo a ...
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ERLER, Giulio Ettore
Sabina De Vito
Nacque a Oderzo (Treviso) il 20 genn. 1876 da Andrea, pasticciere, e da Giuditta Cappellotto. A causa di complicazioni sopravvenute durante il parto, il suo volto [...] metà del Novecento ... (catal.), Treviso 1983, pp. 10, 15, 17, 132, e passim, fig. 138; Id., in Pittura a Treviso fra le due guerre (catal.), a cura M. Goldin, s. l. 1990, pp. 243-45, 395 s.; A. M. Comanducci, Diz. ill. di pittori..., II, Milano 1962 ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] , a Rovereto affrescò l'abside della chiesa di S. Maria (ibid., p. 884), a Siracusa decorò la cattedrale. Durante la prima guerra mondiale e subito dopo, l'artista lavorò nelle nuove chiese parrocchiali di Legnano e Legnanello e, all'estero, per la ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] solo i canti XV, assalto a Pavia, XVIII e XX, battaglie tra Franchi e Longobardi, sono quasi interamente dedicati alla guerra) sono contornate dalle imprese di Rinaldo ed Everardo, dalla storia d'amore tra Ormindo e Olenia, dall'intervento della maga ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] Michelangelo si propaga nella Penisola e all’estero.
Finita la guerra, Roma si ripopola di artisti: ritornano Sebastiano del Piombo si sposta invece a Genova, dove decora il palazzo di Andrea Doria, mentre Giovanni da Udine ritorna nella città natale, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...