Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] di Leonardo Loredan (1501-1521), prima che a quello - di cui spesso si è parlato a proposito di abbellimento urbano - di AndreaGritti (61). Un'attività che in qualche modo ne fonda e precorre i programmi ma che, al di là della personalità dei ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] libera Venezia. Comunque la sicurezza di una vita tranquilla era rinsaldata ad opera dei potenti, a cominciare dal doge AndreaGritti.
Grandissima fu l'attività letteraria dell'Aretino in Venezia, e, in anni che giungono fino alla morte (21 ottobre ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] storico Il Doge(76): che, sulla base sottintesa di una ricca documentazione d’archivio, ricostruisce le vicende avventurose di AndreaGritti, da mercante a doge, appunto, sullo sfondo dell’Europa e della Venezia del pieno Rinascimento.
Creare dei ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] venir vista anche sullo sfondo del potere sempre maggiore esercitato dai principi nei confronti dei comuni. Durante il dogato di AndreaGritti, chi conosceva i ritratti di un Cosimo I de' Medici si rendeva conto che qui l'intento era quello di ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] la vita quotidiana della comunità cristiana verso la salvezza (14). Proprio all'inizio degli anni '30, con il dogado di AndreaGritti, Venezia sembra voler affermare come non mai la propria immagine di Stato-Chiesa nella quale il sacro ha una sua ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] in senso unitario, attraverso la subordinazione del diritto veneto a quello comune, sarà il tentativo di riforma operato dal doge AndreaGritti nel quarto decennio del XVI secolo (28).
Di fronte ad un altro caso clamoroso, nell'agosto del 1521, il ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] relazione della sua ambasciata in Inghilterra sottolineando: "Altro non mi resta se non [...] inchinevolmente pregarlo [il doge AndreaGritti] e supplicarlo a volersi servire della persona mia, nata a questo fine" (59). Nel 1548 Alvise Mocenigo ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] -61.
21. Cf. il saggio di Manfredo Tafuri, "Renovatio urbis Venetiarum": il problema storiografico, in "Renovatio urbis": Venezia nell'età di AndreaGritti (1523-1538) a cura di 1d., Roma 1984, in partic. alle pp. 10-42 (pp. 9-55).
22. Sulla vicenda ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] ).
L'unico vero tentativo di riorganizzare legalmente lo stato ebbe a verificarsi, come si è detto, sotto il dogado di AndreaGritti, negli anni Venti e Trenta del XVI secolo: non se ne fece nulla e la Repubblica non divenne un'oligarchia. L ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] Grimani e i prelati della sua famiglia, Roma 1960.
71. S. Zamperetti, I piccoli principi, pp. 273-277. Per l’opinione di AndreaGritti cf. G. Cozzi, Paolo Paruta, Paolo Sarpi, pp. 185-186.
72. A.S.V., Provveditori sopra Feudi, b. 681, fascc. 4-6 ...
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