Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] Repubblica poteva badare a rinnovare la propria immagine sul piano politico e culturale, sotto il brillante dogato di AndreaGritti, e mentre il Rinascimento trionfava finalmente anche tra le lagune, il suo patriziato, non ancora scosso da crisi ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] 121; Avery, 1999c, p. 58, doc. 52 [vii]), mentre sono databili tra il 1565 e il 1566 i Telamoni commissionati da AndreaGritti per la propria residenza veneziana, e andati perduti (p. 61, doc. 57). Nel 1566, stando al testamento dettato in quell’anno ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] , Venezia 1882, col. 497).
27. Ancora a Cinquecento inoltrato troviamo due successivi dogi, Antonio Grimani (1521-1523) ed AndreaGritti (1523-1538), che si erano arricchiti con la mercatura: v. Ugo Tucci, Il patrizio veneziano mercante e umanista ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] ai Consigli di governo. Relazioni esemplari furono quelle di Zaccaria Contarini dopo la missione in Francia del 1492, di AndreaGritti dopo la missione a Costantinopoli del 1503 e di Vincenzo Quirini, dopo la missione in Germania del 1507. Vi ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] . Le ultime esibizioni di Cherea a Venezia si inseriscono nel quadro delle nuove ambizioni di romanità del doge AndreaGritti e prolungano la serrata contesa tra committenza aristocratica e accentramento statale. A Padova, la Piovana e la Vaccaria ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] piacere», ma piuttosto per accreditarsi presso i competitivi circoli artistici locali che si andavano rianimando fin dall’avvio del dogado di AndreaGritti (1523-38): una Venere da gettare in bronzo e «un modello di certo pallacio ch’è per un homo da ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] , pp. 12, 28, 105-112, 123 s., 167, 174, 214; R. Finlay, Politics and the family in Renaissance Venice: the election of doge AndreaGritti, in Studi veneziani, n.s., II (1978), p. 98; F.C. Lane, Storia di Venezia, Torino 1978, pp. 269 ss.; G. Cracco ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] popoli soggetti e dei due riquadri laterali con la Vittoriadi Francesco Bembo sulla flotta di Filippo Maria Visconti e AndreaGritti che riconquista Padova per la nuova decorazione del soffitto della sala del Maggior Consiglio in palazzo ducale dopo ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] responsabile delle opere di fortificazione nell’ottobre del 1530, in sostituzione di Michele Leoni, e confermato dal doge AndreaGritti nel gennaio del 1532. Il nuovo progetto per l’intera ‘macchina’ difensiva cittadina, approvato a luglio di quello ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] significativo di quella renovatio in senso antichizzante già impostata cinque decenni prima nell’area marciana dal doge AndreaGritti, realizzando uno spazio moderno ma intriso di cultura antiquaria. Qui, però, Scamozzi dimostrò anche una singolare ...
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