Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] istanza ai principi, secondo la chiosa di Giovanni di Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere i egli possedeva prima della creazione del mondo, dunque la gloria della sua divinità eterna. È per contemplare questa divinità, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] istanza ai principi, secondo l'opinione di Giovanni d'Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere i possedeva prima della creazione del mondo, ed è dunque la gloria della sua divinità eterna. È per contemplare questa divinità, ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] II, per sostenere insieme con un altro illustre giurista napoletano, Andrea d'Isemia, i diritti di Roberto d'Angiò alla successione un bell'epitaffio, il cui testo è tramandato, sanzionò la gloria del "summus atleta Regni".
Dopo la sua morte " re ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] monte Tabor, Gesù si presenta trasfigurato nella pienezza della sua gloria, contornato da Mosè ed Elia, i quali però sono Mariae Maioris " s'impegnava a istruire un fanciullo di nome Andrea a leggere e scrivere, e a insegnargli il Salterio, Donato ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] stessa materia fu scritto da Iacopo da Belviso e da Andrea da Isernia. Ci mancano anche i testi di quattro "repetitiones posteriore alla monografia in principio citata sono da vedersi: A. Gloria, Monumenti della Università di Padova (1318-1405), I, ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] iuris doctor documentato a Padova alla fine del '300 (Gloria), ma l'omonimo giudice in Vicaria, attestato dal qualche possibilità d'interpretazione unitaria è ancora quello di F. D'Andrea, Disputatio an fratres in feuda ..., Neapoli 1694, pp. 46 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] un codice autografo, in parte, di Giovanni d'Andrea, e particolari menzioni riguardavano altri testi di diritto Monum. della università di Padova (1318-1405), a cura di A. Gloria, I, Padova 1888, p. 510; ILibri commemoriali della Repubblica di Venezia ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Firenze, quindi - nello stesso 1425 - fu con Andrea Contarini presso il papa Martino, ancora per gli affari del ital. dal 1313 al 1530, Milano 1881, pp. 345, 355 s.; A. Gloria, Monum. dell'università di Padova (1318-140-5), I, Padova 1888, pp. 217 ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] Cristina nella diocesi di Siena, l'abbazia di S. Andrea nella diocesi di Sestri Ponente.
Tra i primi incarichi ottenne malato, tornò a Pistoia, che considerandolo "decus, honor et gloria civitatis" gli tributò calorose accoglienze.
Il 23 ag. 1473 ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] Studium di Bologna, ove probabilmente frequentò i suoi corsi anche Giovanni d'Andrea (Cortese, 1998, p. 381 n. 46; contra Seckel).
Sicuro ; Monumenti della Università di Padova (1222-1318), a cura di A. Gloria, Venezia 1884, pp. 233 n. 1, 245 n. 7; T ...
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inseguire
v. tr. [dal lat. insĕqui, comp. di in-1 e sequi «seguire»] (io inséguo, ecc.). – 1. Correre dietro a chi fugge, o anche a chi corre, cercando di raggiungerlo (di solito con intenzione ostile, o anche per afferrarlo, arrestarlo, e...