RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] Dipinta nel Cambio, accanto all'opera del Perugino e di Andrea d'Assisi, la mite immagine della Fortezza, e sospesi i più pennelli sopraggiungendogli la morte".
A 37 anni, al colmo della gloria, ammirato, adulato, esaltato, il 6 aprile 1520, R. morì ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] cappella dei Pazzi a Firenze, o dell'Alberti in S. Andrea di Mantova.
Di ben più vasta composizione spaziale è la il Cesariano, ma elevatosi dalla povertà alla ricchezza e alla gloria, di vivace ingegno e di "profondissima memoria", splendido nello ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] la conoscesse Papia vescovo di Jerapoli (secondo una citazione di Andrea Cesariense, in Patrol. Gr., CVI. c. 207): ma forse tutti di una stessa tendenza); sono promessa della gloria angelificante ed eccitazioni alla fede e alla perseveranza fino al ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] i monumenti romani ora superstiti (porta d'Arroux e di S. Andrea a Autun, colonne di Cussy, fontana di Beauray (Beauguay); ma troppo giovane, il Trutat ne avrebbe forse rinnovato la gloria nel secolo scorso. Finalmente la scultura, onore di questa ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] Polonia, dove si trovava presso la famiglia del conte Andrea Zamoyski, egli esitava ancora. Temeva di dare un loro precursore; esaltato dalla borghesia repubblicana e conservatrice come una gloria nazionale, ebbe un busto nel Collège de France e un ...
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MAGELLANO, Ferdinando (port. Magalhães, sp. Magallanes)
Alberto Magnaghi,
Nacque di nobile famiglia a Sabrosa, provincia di Trazos-Montes, nel 1480. Per una sorte che è comune agli altri sommi navigatori [...] ne era stato l'animatore e il capo.
Desiderio di gloria e di ricchezza lo spinsero, venticinquenne, a imbarcarsi sulla flotta per ricchezza di note illustrative rimane sempre quella pubblicata da Andrea da Mosto nel vol. III, v, della Raccolta ...
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VITTORIO VENETO (A. T., 24-25-26)
Vittorio MOSCHINI
Ugo CAVALLERO
Elio Migliorini
VENETO Città della provincia di Treviso, posta in posizione ridente presso il versante meridionale delle Prealpi Bellunesi, [...] Tiziano per l'altar maggiore (1542-47). Nella chiesa di S. Andrea del Bigonzo sono molti affreschi votivi, alcuni dei quali di un dunque assai cospicuo ed è per essa alto titolo di gloria. Sul resto del fronte le linee maestre della battaglia sono ...
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SPEZIA, La (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Ubaldo FORIMENTINI
Città e porto della Liguria, capoluogo di provincia dal 30 agosto 1923, sede di comando militare [...] un antico crocifisso in legno (secolo XIV?). In municipio, una Gloria di S. Nicolò di Tolentino, dipinto di Antonio Carpenino da i fortilizî di S. Gerolamo di Cadimare e di S. Andrea Pezzino, che furono distrutti dagli Inglesi nel 1814, quello di ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] Benvenuti, Accoramboni.
L'arte a Gubbio. - Alla gloria artistica di Gubbio rende omaggio Dante Alighieri, che nel Petruccio di Luca (notizie certe dal 1378 al 1391), Donato d'Andrea (ricordato dal 1340 al 1384), Bartolo di Cristoforo e Martino Nelli ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] lo stile di Sandro a quello robusto e aspro di Andrea del Castagno: accostamento che più si avverte nel Sant'Agostino prossimo, fece sorgere dal nicchio Venere Anadiomene (Uffizî); nella gloria dei cieli, la Madonna di San Barnaba; tra due quinte ...
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inseguire
v. tr. [dal lat. insĕqui, comp. di in-1 e sequi «seguire»] (io inséguo, ecc.). – 1. Correre dietro a chi fugge, o anche a chi corre, cercando di raggiungerlo (di solito con intenzione ostile, o anche per afferrarlo, arrestarlo, e...