SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] con lui al restauro di statue antiche (in particolare per Andrea della Valle e Isabella d’Este), portò a termine sua formazione.
Fonti e Bibl.: A.F. Doni, Disegno..., Venezia, Giolito di Ferrari, 1549, p. 48; B. Cellini, La Vita (1558-1567), a cura ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto del Lorenzetto nella cappella Chigi in S. Maria del Popolo. Partito da Roma dopo il Sacco del 1527, ... ...
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Luigia Mlaria Tosi
Raffaele Sinibaldi detto R. da M., scultore e architetto, figlio di Baccio, nato circa il 1505, morì a Orvieto nel 1566. Si formò seguendo Baccio da Montelupo (v.), suo padre, famoso e valido maestro. Intorno al 1520 lavorò a Carrara, con Giovanni da Fiesole, ad alcune opere che ... ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] Andrea del Sarto, Giulio Romano, Bronzino, Tintoretto, Guido Reni, Guercino, Parmigianino, Tiziano e Andrea Vigilio, La insalata. Cronaca mantovana dal 1561 al 1602, a cura di D. Ferrari - C. Mozzarelli, Mantova 1992, ad ind.; M. Adinolfi, Il ruolo ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] sec. 14° i Piccolomini d'Aragona) sorge nella piazza dei Ferrari.
L'arsenale è una delle opere pubbliche superstiti (ne restano coincidenza con la deposizione nella cripta delle reliquie di s. Andrea (1208). Il campanile fu costruito in due fasi: al ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] una zecca, che affidò alla direzione dell'orafo Andrea Cavalli, e iniziò a battere moneta. Infine chiamò Convegno, Sabbioneta - Mantova… 1991, a cura di U. Bazzotti - D. Ferrari - C. Mozzarelli, Mantova 1993; G. Malacarne, Feste, giostre, danze, ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] 1955); il Pilastro Rosso di Brouillard, con Andrea Oggioni (1959); il Pilone Centrale del Frêney, La storia dell’alpinismo, II, Cuneo-Torino 1994, pp. 448-461; M.A. Ferrari, Frêney 1961. Un viaggio senza fine, Torino 1996; E. Audisio, L’avventura è ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] data citata aveva raccomandato ad Albizzi il soprano Caterina Ferrari, allieva di Antonio Pasi (Firenze, Archivio Guicciardini, 1759-75, ad diem); da lei ebbe almeno due figli: Andrea Giuseppe Maria Gaetano, nato il 14 agosto 1760, a sua volta ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] di cui si conosce anche una trasposizione in affresco in S. Andrea a Cercina. L'organizzazione delle tavole è vicina a quella dell Heavenly Ladder of John Climacus, Princeton 1954.
G. Ferrari, Sources for the early Iconography of s. Anthony, Studia ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] di Bertoldo di Giovanni, giungendo poi alla bottega di Andrea del Verrocchio, dove, alla partenza del maestro per Venezia Doni, Disegno di Doni partito in più ragionamenti...,Venezia, Giolito de’ Ferrari, 1549, c. 47v; G. Vasari, Le vite... (1568), a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] del casino Ludovisi (1621-23) e della cupola di Sant’Andrea della Valle (1625-27) anticipano l’illusionismo aereo del barocco esempi gli interventi di Domenico Piola e Gregorio de Ferrari in Palazzo Brignole (ora Rosso). Nei soffitti delle varie ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] Ancora vivo nel 1521, come risulta dalla lettera che Andrea Alciato inviò a Francesco Minizio Calvo in data 6 maggio in Miscellanea di scritti di bibliogr. ed erudiz. in mem. di L. Ferrari, Firenze 1952, pp. 75 s.; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...
taglia-costi
tagliacosti (taglia-costi), agg. Che abbatte i costi di produzione e di gestione, anche amministrativa. ◆ La produzione del prosciutto di San Daniele sarà programmata in base a piani di miglioramento della qualità. Lo prevede...